Una delle soluzioni ERP proprietarie che riscuote maggior successo sul mercato italiano in termini di installazioni effettuate e di clienti soddisfatti è ERP Navision che Microsoft ha acquistato nel lontano 2002 dalla danese Navision A/S. Inserito inizialmente all’interno delle Business Solution nel 2004, il Navision targato Microsoft ha pian piano conquistato sempre maggiori fette di mercato attraverso una strategia di localizzazione mirata soprattutto al soddisfacimento delle esigenze delle Pmi italiane.
L’acquisto di Navision è quindi rientrato nella strategia Microsoft di posizionamento nel mercato degli ERP affiancando la soluzione Axapta pensata, invece, per aziende più grandi con organizzazioni complesse operanti in ambiti internazionali con gestioni contabili e amministrative multi valuta. Nel 2006, con la creazione della divisione Dynamics, Microsoft ha rivisto la propria linea di ERP riproponendoli in una veste nuova caratterizzata da una maggiore usability ed integrazione con il pacchetto Office. Microsoft Dynamics Nav 5.0, questo il nuovo nome del prodotto, rappresenta quindi l’evoluzione del “vecchio” Navision e di fatto è la risposta dell’azienda di Redmond alla concorrenza nel mercato dei software gestionali.
Il Navision, nelle sue varie versioni, è attualmente adottato da più di 700 aziende in Italia e viene distribuito da Microsoft attraverso la sua rete di partner costituita da più di 120 società. Come tutti i pacchetti, infatti, anche Navision presenta una versione standard composta da diversi moduli funzionali. La versione vanilla può essere a sua volta configurata e personalizzata per adeguarsi ai modelli di business dei clienti. Mentre le configurazioni, come ad esempio la definizione del numero di viste che ciascun profilo utente deve avere, possono essere eseguite da un amministratore di sistema senza intervenire sul codice e le personalizzazioni vengono fatte in ambiente di sviluppo da personale qualificato.
Tale attività, se non si hanno le competenze e le licenze per farlo in house, deve necessariamente essere affidata ad un partner Microsoft che curi l’intero ciclo di vita del software dallo sviluppo, ai test unitari fino alla messa in esercizio. I partner Microsoft hanno contribuito, quindi, ad una maggiore personalizzazione di Navision a copertura di particolari nicchie di mercato; ne sono concreti esempi le personalizzazioni fatte per MSC Crociere oppure per Tirrenia nel campo del cruise shipping. Un ulteriore strumento di analisi che aiuta a comprendere meglio le potenzialità del gestionale Microsoft, è fornito dalla raccolta 2008 dei casi di successo (scaricabile dal sito Microsoft Dynamics cliccando qui).
Sfogliando la guida si possono, infatti, analizzare i case history di 183 clienti Navision distribuiti fra i settori, soddisfatti nell’utilizzo di questo software:
- Manifatturiero
- Distribuzione e retail
- Servizi
- Banche e assicurazioni
- Costruzioni
- Telecomunicazioni
- Sanità e Pubblica Amministrazione
- Utilities
La soluzione Microsoft Dynamics Nav garantisce la copertura di tutte le esigenze delle Pmi in termini di distribuzione, servizi e produzione. In particolare, ragionando per macroaree funzionali, con Dynamics Nav è possibile gestire:
- Contabilità
- Acquisti e vendite
- Logistica
- Manufacturing
- Commesse e progetti
- Gestione Assistenza
- Gestione delle relazioni
- Demand planner
- e-business e Supply chain collaboration
- Reportistica
Un esempio più approfondito dei processi ingegnerizzati lo si può avere andando a considerare la gestione contabile. Accedendo, infatti, al modulo preposto si possono definire:
- Il piano dei conti
- Il budget
- La gestione bancaria
- Le contabilità Clienti e Fornitori
- La gestione dei cespiti
Nonché operare le registrazioni di contabilità generale (CO/GE) oppure effettuare analisi dimensionali sul fatturato.
La sezione acquisti consente, invece, di seguire e controllare tutto il ciclo passivo a partire dalle richieste di approvvigionamento (RDA). L’estrema usabilità consente, infatti, di trasformare le RDA in richieste di offerta (RDO) e tradurre la più conveniente in un ordine di acquisto (ODA) con pochi click del mouse. Attraverso il meccanismo dei carichi, che certificano l’avvenuta ricezione della merce ordinata, si procede infine alla registrazione delle fatture. Gli esempi riportati sono ovviamente a carattere generale e sono rappresentativi di procedimenti modificabili in ogni loro aspetto a seconda delle esigenze del cliente.
Un ulteriore modo per valutare la diffusione di un prodotto software è poi costituito dai punti di incontro sulla rete che esso è in grado di ispirare. Navision alimenta, oltre alle community istituzionali Microsoft, anche una serie di altri siti specializzati nell’accomunare particolari profili di utenti. Microsoft ha creato un portale che raccoglie tutte le community aventi come tema l’approfondimento dei prodotti Dynamics. Esse sono divise fra quelle di impostazione funzionale, le Microsoft Dynamics Communities, che gravitano attorno alle aree di Customer Service, Finance e Sales and Marketing, e quelle destinate ai programmatori ovvero le Technical Communities.
Accedendo ad esse è quindi possibile trovare tutta la documentazione messa a disposizione da altri utenti nonché sottoporre propri quesiti. Un aspetto interessante, infine, è rappresentato dalla possibilità di accedere al programma MVPs (most valuable professionals), una sorta di elenco di guru Dynamics che è possibile consultare per avere supporto. Come detto prima, oltre ai punti di ritrovo istituzionali, è possibile navigare verso altri siti che si sono guadagnati fama presso gli utenti. In particolare, per la comunità degli sviluppatori alcuni fra i forum più cliccati sono:
La community online più famosa resta comunque Dynamics User Group, fondata nel 1995 quando il prodotto non era ancora nelle mani di Microsoft e tutt’ora punto di ritrovo degli utenti di tutto il mondo per lo scambio di idee attraverso i forum, i blogs e gli active posts presenti sul sito.
Tornando al prodotto Navision, una delle caratteristiche salienti è la totale navigabilità tra le informazioni; anche all’utente più esperto capita infatti di perdersi fra i form vista la semplicità con la quale si naviga fra le informazioni presenti nel database. Il nome stesso con cui il software si è inizialmente imposto all’attenzione degli addetti ai lavori, Navision, sottolinea infatti questa peculiarità. Detto in altre parole su Navision esiste la possibilità di poter accedere alle informazioni navigando a partire dai dati che si ha immediatamente a disposizione su di un form. Ad esempio, è possibile risalire, partendo dai dati di un fornitore presente su di un ordine di acquisto, alla scheda dello stesso e quindi all’importo totale in termini di fatture emesse attraverso il meccanismo offerto dai lookup presenti su quasi tutti i campi.
Con lo stesso meccanismo è possibile passare dagli ordini agli articoli senza aprire nuovi form, ma semplicemente cliccando sui campi che fanno riferimento alle entità che si vuole andare ad analizzare. Uno sguardo, infine, all’ultima release del prodotto consente di apprezzare gli ulteriori sforzi di integrazione fatti dalla Casa di Redmond. Già dalle versioni precedenti, infatti, è risultato estremamente semplice copiare in excel gli elenchi offerti dal sistema oppure collegare Nav ad altre applicazioni di Office come Access. Con l’ultima versione tale integrazione si estende anche ad altri prodotti di casa Microsoft come ad esempio Microsoft Office Sharepoint Server oppure Microsoft CRM.
Anche in questo campo esistono integrazioni con software di terze parti, nate per coprire esigenze di specifici clienti, ma che successivamente divengono best practices. Ne sono esempi l’integrazione con il software Archidoc per la gestione documentale oppure con AMOS per la gestione del magazzino e la manutenzione programmata degli impianti.