Competenze 4.0 per la digital transformation nelle PMI: incentivi, benefici e soluzioni

di Alessandra Gualtieri

Pubblicato 19 Aprile 2022
Aggiornato 21 Aprile 2023 12:56

logo PMI+ logo PMI+
Investire sulle competenze 4.0 è una priorità anche per le PMI: focus su agevolazioni, vantaggi e soluzioni per affrontare con successo le sfide della trasformazione digitale.

Investire nel potenziamento delle competenze 4.0 è ormai una priorità per le imprese di tutte le dimensioni. L’industria 4.0, infatti, rappresenta uno dei pilastri fondamentali della trasformazione digitale, un paradigma che sta progressivamente conducendo verso la produzione industriale completamente automatizzata e interconnessa.

Anche le PMI sono chiamate ad affrontare questa sfida, andando incontro alla “fabbrica intelligente” che permetterà di gestire autonomamente i processi produttivi sia grazie all’utilizzo di risorse sempre più smart e innovative, sia potendo contare su risorse umane adeguatamente preparate.

Le tecnologie abilitanti della Smart Factory spaziano dal Cloud ai Big Data, dalla realtà aumentata alla robotica, dall’Internet of Things alla Blockchain. Per cogliere al meglio tutte le opportunità offerte dalla digital transformation e ottenere un vantaggio competitivo concreto, è fondamentale non solo introdurre in azienda nuovi modelli e processi, ma anche favorire lo sviluppo di competenze ad hoc.

Quali sono le competenze 4.0

Sebbene sia basata sull’automazione dei processi, la rivoluzione 4.0 non è destinata a ridurre la componente umana e porta con sé sia la creazione di nuove figure professionali, sia l’aggiornamento delle competenze relativamente ai ruoli esistenti in azienda.

Per accompagnare la trasformazione digitale dei modelli di business diventa fondamentale poter contare su risorse dotate di conoscenze tecniche, gestionali e decisionali in grado di gestire:

  • strumenti IoT;
  • tecnologie per la Cybersecurity;
  • piattaforme per la collaborazione da remoto;
  • iniziative di Digital Marketing e Communication;
  • Cloud e Fog Computing;
  • prototipazione rapida;
  • sistemi di visualizzazione in realtà virtuale (RV) e realtà aumentata (RA);
  • interfaccia uomo macchina;
  • stampa 3D;
  • analisi dei dati.

Gli incentivi per la formazione 4.0

Le piccole e medie imprese dispongono di risorse dotate di skills adatte ad affrontare la rivoluzione digitale. Per sostenere il processo di innovazione, il Governo ha varato un programma di incentivi finalizzato consolidare le competenze nelle tecnologie abilitanti necessarie a realizzare il paradigma 4.0, previste dal Piano Nazionale Impresa 4.0.

Il Nuovo Piano Nazionale Transizione 4.0, ad esempio, prevede il Bonus Formazione 4.0 destinato ai titolari di reddito d’impresa: l’incentivo consiste nel credito d’imposta per le spese di formazione del personale dipendente utilizzabile esclusivamente in compensazione, calcolato sulla base della dimensione aziendale:

  • piccole imprese: 50% delle spese ammissibili nel limite massimo annuale di 300mila euro;
  • medie imprese: 40% delle spese ammissibili nel limite massimo annuale di 250mila euro;
  • grandi imprese: 30% delle spese ammissibili nel limite massimo annuale di 250mila euro.

L’intensità dell’aiuto è aumentata fino al 60% delle spese, indipendentemente dalla dimensione aziendale, nel caso in cui siano coinvolti soggetti svantaggiati.  L’agevolazione, inoltre, copre le spese relative ai formatori, i costi di esercizio inerenti a formatori e partecipanti, i costi dei servizi di consulenza e le spese generali indirette relative alle ore di formazione.

Anche il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) presentato dal Governo alla Commissione Europea, inoltre, prevede tra gli obiettivi da raggiungere entro il 2026 la riduzione del gap di competenze digitali.

Come sfruttare il Bonus Formazione 4.0

Il vasto ecosistema di incentivi promossi dal Governo rappresenta una importante spinta propulsiva all’innovazione tecnologica delle PMI, che costituiscono una vasta fetta del tessuto imprenditoriale nazionale.

Il Bonus Formazione 4.0 non è stato prorogato dalla Legge di Bilancio 2022 e sarà operativo solo fino al 31 dicembre 2022. Per accedere all’incentivo è sufficiente indicare il credito d’imposta nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta in cui sono state sostenute le spese, ma anche nelle dichiarazioni relative ai periodi d’imposta successivi fino a quando si conclude l’utilizzo.

TeamSystem Enterprise: il gestionale per le imprese 4.0

Affiancando le aziende e gli studi nella trasformazione dei processi da tradizionali a digitali, TeamSystem mette a disposizione prodotti e soluzioni in ottica Industry 4.0 su cui è possibile investire sfruttando il credito d’imposta per la formazione 4.0.

Il software gestionale TeamSystem Enterprise, ad esempio, è una soluzione pensata appositamente per il business delle imprese che affrontano la digital transformation: è il sistema ERP flessibile, completo e facile da usare che soddisfa le esigenze di tutta l’azienda, dall’amministrazione fino alle risorse umane, dagli acquisti alle vendite, dalla produzione alla gestione del magazzino.

Grazie alle numerose integrazioni disponibili e alla struttura modulare, Enterprise può essere personalizzato in base alle specifiche esigenze. Le funzionalità principali comprendono:

  • contabilità generale ed IVA;
  • fatturazione elettronica;
  • gestione cespiti;
  • bilancio CEE;
  • IVA periodica, annuale telematica;
  • estratto conto bancario;
  • cash flow;
  • contabilità analitica/industriale;
  • analisi di bilancio;
  • ratei e risconti in automatico.

La natura Cloud del software, inoltre, permette di sfruttarne le potenzialità da Web e da mobile e di realizzare un’esperienza d’uso fluida, incentrata sulla collaborazione, sul valore dei dati e sull’accesso rapido ai programmi.

TeamSystem garantisce una Customer Journey efficace che accompagna le imprese durante tutte le fasi del percorso di adozione delle soluzioni digitali.  L’Intelligenza Artificiale integrata al software, inoltre, offre algoritmi di ottimizzazione a supporto della gestione dei processi operativi, ma anche un assistente virtuale che affianca costantemente l’operatore.