Arriva in corrispondenza del Blue Monday, il giorno “più triste dell’anno”, una panoramica sulle preferenze degli italiani in materia di shopping online, tendenza sempre più abituale eslosa con il lockdown come strumento pratico per la gestione virtuale degli acquisti quotidiani ma anche come valvola di sfogo psicologica nei periodi di maggiore stress, focalizzata su specifiche categorie di beni di consumo.
L’indagine, promossa da Manhattan Associates e commissionata a OnePoll, ha analizzato il legame tra e-commerce e benessere percepita dai consumatori europei, fornendo spunti di riflessione e consigli utili ai retailer per migliorare la customer experience.
Il 54% dei consumatori italiani apprezza sconti e promozioni offerti dai negozianti online accordando le proprie preferenze alle seguenti categorie merceologiche qunado si tratta di ricercare beni che contrastino il cattivo umore e che di contro rendono più felici:
- vestiti e scarpe (55% – donne 57%, uomini 53%; GenZ 67%, Millennials 57%, Gen X 59%);
- dispositivi elettronici (52% – donne 36%, uomini 68%; GenZ 43%, Millennials 53%, Gen X 67%);
- prodotti per la cura della persona (36% – donne 48%, uomini 24%; GenZ 40%, Millennials 33%, Gen X 31%).
In ambito tech, laptop e computer rimangono ancora i dispositivi favoriti per l’acquisto online, seguiti dallo smartphone. Se il 61% è solito acquistare attraverso i marketplace multimarca, solo il 18% degli italiani predilige i siti web monomarca.
Non è un segreto che lo shopping online stia diventando essenziale per il settore retail, oltre che per i consumatori, ha spiegato Sébastien Lefébure, Managing Director Southern Europe di Manhattan Associates. La ricerca Happy Index offre un supporto ai retailer perché approfondisce aspetti dell’esperienza e dei sentimenti legati al processo di acquisto che possono migliorare la customer experience raffinata e rendere i clienti più soddisfatti.