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Sicurezza PEC: la guida Aruba per passare a TLS 1.2

di Alessandra Gualtieri

Pubblicato 27 Settembre 2019
Aggiornato 20 Gennaio 2020 12:39

PEC: Aruba supporta gli utenti nella verifica della compatibilità dei propri sistemi con il protocollo di comunicazione sicura TLS 1.2.

Entro il 21 ottobre, i Gestori PEC accreditati dall’AgID dovranno passare alla versione aggiornata del protocollo di trasmissione sicura TLS 1.2 (che garantisce l’identità di un server e rende la connessione crittografata e protetta) e dunque dismettere tutti i protocolli precedenti a tale versione. Questo significa che tutti i possessori di una casella PEC dovranno verificare la compatibilità dei propri sistemi operativi, dei browser e degli applicativi di posta con il protocollo TLS (Transport Layer Security).

A tal fine, il gestore Aruba ha avviato apposita campagna di comunicazione tra i propri clienti per segnalare questa novità: la versione 1.2 e successive stanno infatti sostituendo le versioni precedenti (TLS 1.0 e 1.1) e e saranno le uniche compatibili con l’utilizzo delle caselle PEC.

Non solo: Aruba mette anche a disposizione una guida specifica (all’indirizzo verifica.pec.it) e una serie di contenuti utili per procedere con la verifica di compatibilità e l’aggiornamento dei propri sistemi.  aggiornati e compatibili, prevenendo eventuali problemi di accesso.

Il protocollo TLS 1.2 garantisce massima affidabilità fin dall’invio del messaggio, che viene infatti protetto da crittografia e firma digitale dal stesso Gestore di Posta Elettronica Certificata del mittente. L’obiettivo finale è di garantire un servizio sempre più efficiente e di diffondere questo strumento tra cittadini e imprese poiché, essendo certificata, dispone di livelli di sicurezza superiori rispetto alla posta tradizionale.

La collaborazione tra gestori e Autorità sicuramente contribuisce ad accrescere la consapevolezza sui sui benefici ed il suo utilizzo, che secondo i dati AgID (marzo-aprile 2019), supera i 10 milioni e mezzo di caselle attive in Italia e raggiunge quota 427 milioni di messaggi certificati scambiati nel bimestre.