Una delle minacce alla sicurezza digitale più diffuse in questo momento è il crypto-mining. Si infiltra nei browser web rischiando di compromettere ogni tipo di dispositivo, dai PC desktop ai laptop fino agli smartphone e perfino i server di rete.
Secondo uno studio effettuato da Kaspersky Lab la diffusione capillare di questo tipo di attacco è la libera distribuzione di software pirata e contenuti senza licenza, capaci di infettare i dispositivi in modo immediato. Evgeny Lopatin, Security Expert di Kaspersky Lab, spiega:
Più è facile distribuire software pirata, maggiore è il numero di attacchi di crypto-mining malevolo rilevati.
In pratica, un’attività generalmente considerata non dannosa, come il download e l’installazione di software di dubbia provenienza, è alla base della più grande cyber minaccia dell’anno. Le modalità di salvaguardia consigliate da Kaspersky sono varie:
- prima di tutto utilizzare tool che individuino automaticamente le falle di sistema,
- installare sempre una soluzione di sicurezza consumer,
- non sottovalutare mai elementi che potrebbero sembrare non dannosi, come sistemi di gestione delle code o terminali POS,
- usare un sistema di controllo che individui attività sospette su applicazioni legittime
- curare sempre la formazione dei propri dipendenti, in modo che conoscano sempre gli eventuali attacchi da parte del cybercrime.