Sono passate quasi tre settimane dall’introduzione della fatturazione elettronica come obbligo di legge anche nelle transazioni tra privati. Seppur ancora presto per un bilancio definitivo, si può affermare che il sistema ha retto fin da subito, il quadro attuale è positivo e le piccole anomalie – inevitabili in occasione di una riforma così strategica per il Paese – sono state affrontate e risolte in modo rapido ed efficace.
Il merito è del lavoro di tutti gli attori coinvolti. Nessun escluso. Dall’Agenzia delle Entrate alle software-house, passando per i commercialisti e i professionisti che si sono prodigati per farsi trovare pronti in vista di questa rivoluzione. A partire dal primo gennaio, sul Sistema di Interscambio (SdI) sono già transitate oltre 30 milioni di fatture elettroniche. Solo noi, come TeamSystem, abbiamo registrato più di 1 milione di utilizzatori della nostra piattaforma.
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Siamo molto soddisfatti di questa partenza. Si tratta di un passo significativo – dopo un percorso partito dall’obbligo alle fatture verso la PA e passato per il GDPR – che posizionerà l’Italia quale paese all’avanguardia in Europa.
La fatturazione elettronica B2B, accanto all’adempimento fiscale, porterà vantaggi a tutto il sistema impresa, che potrà operare su un unico standard di riferimento e scambiare digitalmente il documento alla base di tutte le transazioni tra gli operatori di mercato.
I benefici saranno innumerevoli e significativi. Non solo un risparmio di costi e tempi per l’emissione delle fatture, ma anche vantaggi connessi alla ricezione delle fatture che, trasformate in documenti elettronici, potranno essere automaticamente acquisite nei sistemi informativi delle aziende, verificate per congruenza con ordini e consegne di materiali e contabilizzate senza possibilità di errori. I processi interni saranno significativamente semplificati e ciò garantirà una maggiore agilità in un mercato sempre più sfidante.
L’introduzione dell’obbligo normativo sulla fatturazione B2B, inoltre, porterà in dote al tessuto industriale del Paese una maggiore consapevolezza dei vantaggi legati alla digitalizzazione dei processi. Perché va chiarito: il digitale non è solo fatturazione elettronica e non è solo riduzione dei costi. Innovare il processo passando al digitale porta con sé un salto di qualità importante, che rende l’azienda più snella attraverso la tecnologia. Con il digitale possiamo rendere i processi più semplici e controllati, ridurre errori, raccogliere molte più informazioni, lavorare in modo integrato, collaborando in modo più sinergico con tutta la filiera, dai clienti ai fornitori, passando per i partner.
La digitalizzazione favorirà sia uno scambio di informazioni sempre più virtuoso tra gli attori del sistema economico sia transazioni immediate e sicure.
Grazie a questo passaggio il digitale potrà essere esteso a tutta la catena del valore e al rapporto tra il tessuto produttivo del paese e quello bancario. Le aziende potranno trasformare ordini, preventivi, offerte in documenti sicuri favorendo l’interscambio di informazioni digitali tra aziende.
Introdurre e sostenere l’adozione di processi digitali tra le imprese è il modo migliore per incrementare la produttività che serve per competere sui mercati globali e per tornare a crescere in modo solido. La fatturazione elettronica, in questo scenario, è un primo importante tassello e può innescare un processo virtuoso, aiutando le imprese a sperimentare concretamente il valore e i benefici del digitale.
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di Daniele Lombardo, Digital & Marketing Director di TeamSystem