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Il ruolo del Digitale negli acquisti degli italiani

di Filippo Vendrame

Pubblicato 1 Settembre 2014
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:51

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Nell’ultimo semestre sono stati oltre 100 milioni gli acquisti in Rete con stime per fine 2014 per 200 milioni di transazioni complessive. Poco meno della metà riguarda beni non materiali, mentre il 56% beni fisici. Gli e-shopper sono passati in tre anni da 9 a oltre 16 milioni e sono 10 milioni le consegne mensili di prodotti acquistati online dagli Italiani, con 10 pacchi ritirati in un luogo fisico su ogni 100 spediti. Ogni 100 acquisti 15 sono originati da un dispositivo mobile. L’81% dei pagamenti di chi compra online avviene su carta. L’acquisto di pacchetti vacanza e soggiorni turistici nel 33% dei casi è profondamente influenzato dalle informazioni raccolte e analizzate in rete.

Sono questi alcuni dei dati presenti nella seconda rilevazione trimestrale “Net Retail – Il ruolo del digitale negli acquisti degli italiani”, realizzata da Netcomm.

Il valore degli acquisti online di beni e servizi ha superato i 14 miliardi di euro nel 2013, su un totale delle vendite Retail in Italia di circa 700 miliardi, ed è proiettato a raggiugere i 18 miliardi nel 2014. L’inizio dell’estate determina un forte interesse verso le categorie di viaggi e turismo: cresce la platea degli acquirenti dei servizi turistici insieme alla spesa media per acquirente.

Negli ultimi sei mesi il 77,9% degli acquirenti online ha acquistato in Rete utilizzando esclusivamente il sito web del merchant. Negli anni recenti si sta affermando una nuova modalità di acquisto a distanza, sempre online ma non sul Web bensì via App su dispositivi mobili. Tra gli oltre 16 milioni di acquirenti online degli ultimi tre mesi si rileva che il 16,4% di essi ha fatto almeno un’esperienza di acquisto utilizzando un’App su Smartphone e il 10% di essi almeno un acquisto utilizzando un’App su Tablet.

Il valore degli acquisti per settore disegna una distribuzione piuttosto concentrata in poche grandi categorie: in testa i prodotti di viaggi e turismo, seguiti dall’elettronica, nelle diverse forme, i servizi assicurativi, l’abbigliamento e l’alimentare. Quasi il 30% degli acquisti tradizionali del paniere considerato è influenzato in modo decisivo dalle informazioni raccolte online.