Largo consumo: l’e-Commerce in Italia

di Tullio Matteo Fanti

Pubblicato 24 Aprile 2013
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:51

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Una recente ricerca Google – UPA restituisce una visione piuttosto ottimistica dell’e-Commerce, con prospettive decisamente rosee per il prossimo futuro.
Se il commercio elettronico coinvolge ad oggi 13 milioni di persone in Italia, nei prossimi 10 anni ben il 50% degli italiani farà  acquisti online.

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L’e-Commerce coinvolge oggi anche il settore del largo consumo: più di un quarto dei responsabili acquisti che utilizza Internet vi è interessato, preferendo piattaforme collegate a supermercati/negozi (75%) e grandi aziende o marchi (69%).

Come si diffonde la conoscenza delle piattaforme digitali per gli acquisti? Nel 60% dei casi tramite il passaparola mentre nel 49% da link trovati sul web , o ancora sui media tradizionali (40%).

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Si registra una diffusa carenza di competenze nell’utilizzo delle piattaforme di e-Commerce: il 27% si definisce “abbastanza esperto” e solo il 4% si ritiene “molto esperto”. E’ evidente come questa situazione ponga un potente freno al potenziale di questa tipologia di commercio.

Tra i vantaggi che vengono riconosciuto all’e-Commerce: il risparmio di tempo, la facilità  organizzativa che ne deriva, la possibilità  di risparmiare tramite promozioni e sconti, e il vasto assortimento messo a disposizione dai portali.

Quali le attese rispetto all’e-Commerce nel largo consumo? Prezzi inferiori a quelli nei supermercati (48%), consegna gratuita dei prodotti acquistati (47%) e l’addebito del pagamento solo dopo il ricevimento della spesa (34%).

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Nei prossimi 5 anni si prevede una crescita esponenziale dell’e-commerce da 10 a 50 miliardi con almeno un miliardo di investimenti pubblicitari aggiuntivi. Grazie alla diffusione di smartphone e tablet si aprono quindi importanti opportunità  per le aziende italiane, con la possibilità  di offrire alle persone esperienze di navigazione e di acquisto sempre più efficaci e coinvolgenti.