La suite gratuita per la produttività in ufficio LibreOffice 4.0 presenta nuove funzionalità e migliorie, dimostrando quanto questo progetto offra oggi un software maturo e affidabile, vera alternativa open source alle classiche suite a pagamento.
Alla base di LibreOffice 4.0, una notevole evoluzione del codice sorgente, reso più pulito e snello rispetto al passato, a tutto vantaggio della stabilità dei programmi e della loro velocità di esecuzione.
Inoltre, è stata posta particolare attenzione all’interoperabilità con i diversi tipi di documenti: ad esempio, i file DOCX e RTF si arricchiscono di nuove funzionalità e miglioramenti, quali la possibilità di importare note scritte sullo schermo (Ink Notes) e la possibilità di inserire commenti nei campi di testo.
Migliorata anche la capacità della suite di integrarsi con programmi esterni: è ora possibile importare documenti Microsoft Publisher e i filtri di importazione Visio appaiono decisamente migliorati, con inoltre l’aggiunta del formato 2013 (appena annunciato da Microsoft).
Sono poi supportati i formati Alfresco, IBM FileNet P8, Microsoft Sharepoint 2010, Nuxeo, OpenText, SAP NetWeaver Cloud Service>, e in generale tutti i formati che aderiscono allo standard CMIS.
Cambia anche il sistema di salvataggio e caricamento dei file, ora più veloce e affidabile anche nel caso di progetti complessi, mentre appare interessante la presenza di Impress Remote Control App per Android, nuova applicazione per Android con la quale è possibile utilizzare uno smartphone per operare sulle presentazioni Impress.
Per conoscere nei dettagli tutte le novità di LibreOffice 4.0 è possibile consultare l’apposita pagina all’interno del portale, oppure procedere direttamente con il download.