Per il mondo delle applicazioni cloud, un’attenzione particolare è oggi rivolta al tema della sicurezza, non solo per i singoli utenti ma anche e soprattutto per le aziende che decidono di affidare dati e processi ad applicazioni sviluppate e distribuite attraverso il cloud computing.
Una delle aree più complesse è la gestione dell’identità , specie per quelle transazioni che coinvolgono passaggi di denaro come l’e-commerce o più in generale i pagamenti online.
I problemi legati alla gestione dell’identità assumono nuove valenze quando li si contestualizza in applicazioni che girano su iPhone, Droid o Galaxy.
Ad oggi infatti non si è ancora consolidata una giurisdizione, ovvero non è ancora sufficientemente chiaro chi controlla cosa gli utenti possono o non possono fare nella nuvola.
Il prossimo 18 luglio, presso il Convention Center di Keystone in Colorado, si terrà il Cloud Identity Summit 2010</a>, evento clou di settore, con l’obiettivo di fornire indicazioni chiare in merito.
Concetti come il linguaggio XACML, Consumer ID, utilizzo delle identità social sono alcuni dei temi chiave che saranno discussi durante i 4 giorni della kermesse statunitense.