Firefox 4.0 beta 11 su diversi OS: prova su Windows e Ubuntu

di Ferdinando Cermelli

Pubblicato 23 Febbraio 2011
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:52

Alla fine ho ceduto: ho installato la beta 11 di Firefox 4.
Premetto che non sono un “fanatico dell’ultima versione” (anzi, di solito me ne guardo bene), ma stavolta c’era qualcosa che evidentemente mi stuzzicava. E, non contento, ho installato Firefox 4 beta 11 su tre PC con tre OS differenti. Vi riporto le mie impressioni dopo il test.

Il primo PC è desktop assemblato: un Intel Celeron 3.07Gb equipaggiato con 730Mb di RAM. Il Sistema Operativo installato è un MS Windows Xp con Sp3. Il download di Firefox 4 è stato rapido e indolore, come pure l’installazione.

Una volta avviato, Firefox 4 ha acquisito tutta la configurazione. Alcune estensioni (delle innumerevoli che utilizzo) sono risultate non compatibili ma, nel complesso, non ho sofferto. In compenso, sono degni di nota sia la velocità  di avvio che quella di navigazione, che mi sono apparse decisamente migliorate.
Un discorso a parte per il nuovo aspetto, che lascia molto più spazio all’area destinata ai documenti, raggruppando in modo “furbo” sia le cartelle che il menù.
Nel complesso il giudizio è positivo.

Secondo PC: Netbook Acer con 2Gb di Ram e MS Windows 7 Starter Edition. Qui i tempi di avvio e navigazione risultano ovviamente più gradevoli, ma quel che ho apprezzato di più è il maggiore spazio destinato alla navigazione. La scelta di liberare più spazio possibile destinato a barre e menù in favore della work-area di navigazione è decisamente vincente.

Terzo PC: un altro assemblato equipaggiato con un Intel Pentium dual core 3.06Ghz e 1Gb di RAM. Il sistema operativo è una distribuzione UBUNTU 10.10 aggiornata.
L’installazione è un po’ più “per addetti ai lavori” dal momento che ho dovuto scaricare un file TAR compresso. Su Internet si trovano tutte le indicazioni utili per procedere all’installazione: per i meno tecnici può spaventare…
Vale quanto già  detto per le precedenti esperienze in merito a velocità  e aspetto.
In più c’è da segnalare che in ambiente FLOSS il numero di estensioni compatibili è maggiore.

Concludendo, un’ultima considerazione più che positiva, sul lavoro svolto dal team di Mozilla è relativa alla stabilità  del browser, che non ha minimamente vacillato ed ha correttamente visualizzato le pagine di tutti i siti da me visitati.