È stata ufficialmente rilasciata la versione 11 di Opera, software storico multi-piattaforma nel panorama dei browser e apprezzato da un ampio insieme di utenti.
Nella prima schermata di installazione viene proposto un pulsante “Opzioni” il quale apre un pannello di controllo di personalizzazione.
Oltre alla scelta della lingua vi è l’opportunità di indicare per quali utenti eseguire l’installazione (vi è anche quella portable su USB), il percorso e i collegamenti di sistema, potendo da subito impostarlo quale programma di navigazione predefinito.
Al primo avvio si ha la conferma di una maggiore velocità operativa rispetto alla versione precedente, in accordo con quanto dichiarato dagli stessi sviluppatori, i quali indicano prestazioni migliorate del 30%.
Fra le novità di spicco vi è la gestione delle schede, le quali possono essere raggruppate mediante un semplice trascinamento una sull’altra per rendere più ordinata e congrua la navigazione, specialmente quando si abbiano diverse pagine web aperte in simultanea.
È stato inoltre potenziato il concetto di estensione, grazie a una crescente disponibilità di componenti aggiuntivi utili alla personalizzazione dell’attività svolta dagli utilizzatori e all’incremento della loro produttività .
La barra degli indirizzi è stata semplificata per evitare di fornire informazioni non degne di nota e tenere invece sotto controllo la sicurezza relativa ai siti frequentati.
Il supporto di gesture espresse mediante il mouse consente di rendere più intuitiva ed efficiente l’esperienza di navigazione. Basta infatti premere a lungo il tasto destro del mouse per aprire un pannello con il quale muoversi tra le finestre o aprire una nuova scheda.
Durante l’uso si apprezza anche la funzione dei siti suggeriti per elencare in modo predittivo i possibili indirizzi mentre si digita una stringa di testo.