Dopo la presentazione del nuovo sistema operativo Windows Phone 7 di Microsoft per i dispositivi mobili e dopo l’arrivo nei negozi dei primi modelli tra cui l’HTC HD7, l’LG Optimus 7, …, i commenti degli analisti erano stati largamente positivi, ma con un avvertimento.
Il successo del nuovo S.O. di Microsoft, arrivato in pieno “scontro” tra iOS ed Android sarebbe dipeso solamente dal gradimento degli utenti.
E gli utenti sembrano invece non aver gradito troppo l’arrivo del nuovo S.O. di Microsoft. In America Windows Phone 7 è stato accolto molto timidamente, e così pure in Europa dove recenti statistiche non ufficiali di alcune catene di negozi, parlano di 15 terminali Android venduti per ogni Windows Phone 7.
Anche Symbian venderebbe di più… Insomma un avvio piuttosto fiacco, nonostante il S.O. sia molto buono. Microsoft non si è ancora espressa ufficialmente, ma stanno già filtrando notizie su alcuni imminenti upgrade che dovrebbero colmare alcune grandi lacune del S.O. (copia ed incolla, multitasking), segno che si è capito che per sfondare davvero Windows Phone 7 va ancora ulteriormente perfezionato.
Ma se il mercato snobba gli smartphone di Microsoft, anche gli sviluppatori di Windows Phone 7 iniziano ad innervosirsi a causa di alcune policy interne di Microsoft.
Infatti, i proventi delle applicazioni vendute non sono ancora stati pagati agli sviluppatori, ed anzi, è stato reso noto in maniera ufficiosa che i compensi maturati, non arriveranno prima di fine febbraio 2011.
E’ scontato intuire che per chi sviluppa un software e vive di questo lavoro, le policy Microsoft non devono affatto piacere e questo potrebbe essere uno stimolo per rivolgersi verso altre piattaforme.
Insomma La piattaforma mobile Windows Phone 7 sta affrontando un momento molto delicato ed i prossimi mesi saranno fondamentali per capire se ci sarà davvero un domani o se l’avventura terminerà molto presto…