SugarCRM ha recentemente sviluppato una versione del proprio prodotto di punta Sugar, indirizzato specificamente ai vendor CRM.
La OEM Platform Edition, questo il nome della nuova versione del software, rappresenta di fatto un’interessante novità per tutti i software vendor dal momento che contribuisce significativamente a rendere SugarCRM un prodotto quanto mai attrattivo per un numero più ampio di reseller.
In pratica, si tratta di un re-packaging della versione Sugar 6 uscita quest’estate, ma in un formato tale da permettere a chiunque di modificarne le funzionalità (ad esempio a seguito di verticalizzazioni del prodotto), apporre il proprio brand e rivendere alla propria clientela.
Il meccanismo descritto, cosiddetto di white label, è mutuato da svariati settori (buon ultimo l’IT) e di fatto rende un doppio servigio: al produttore iniziale (OEM, ovvero original equipment manufacturer) mette a disposizione un canale nuovo di distribuzione attraverso il quale aggredire nuove fette di mercato, ed al rivenditore la possibilità di “fare proprio” un prodotto senza dover investire in un oneroso sviluppo ex novo.
L’innovazione quindi non è tanto tecnica – Sugar ha fatto dell’accessibilità al proprio codice sorgente un tratto distintivo fin dalle sue prime apparizioni sul mercato – quanto piuttosto strategica di distribuzione nei confronti di tutti i potenziali partner, non solo quelli fidelizzati al marchio Sugar ma anche quelli che il proprio brand lo vogliono invece mantenere, ben evidente associato al CRM che vanno ad offrire ai propri clienti.
Sugar, da parte sua, ha fatto in modo che la piattaforma OEM abbia tutti gli strumenti per consentire la personalizzazione in modo più possibile semplice per il partner.
In tal senso si deve considerare l’introduzione di Sugar Logic, che è un set di strumenti di sviluppo: consente di creare nuovi workflow e nuove interfacce, tutto in maniera il più possibile semplice e di rapida implementazione.