Parallels Desktop è uno dei software di virtualizzazione per piattaforma Mac più apprezzati dagli utenti.
La ultima major relase del virtualizzatore – a pochissimi giorni dal debutto di Vmware Fusion 3, suo principale competitors – arriva alla versione 5 e introduce moltissime novità .
Il software disponibile già da subito in lingua italiana al costo di 79,99€, presenta interessanti novità , per la precisione 70 nuove funzioni oltre a svariati miglioramenti rispetto alla versione 4 dell’anno scorso.
Non possiamo ovviamente elencare tutte le nuove caratteristiche, che tuttavia sono presenti sul sito del produttore. Ci limiteremo dunque ad analizzare le principali.
Innanzitutto è stato introdotto il pieno supporto al S.O. Snow Leopard: la versione 4, infatti, nasceva per Leopard e solo gli ultimi aggiornamenti l’avevano resa funzionale con il nuovo S.O. Apple.
Parallels Desktop 5 permette la creazione di macchine virtuali basate sul nuovo S.O. Microsoft Windows 7 e viene introdotto il supporto a OpenGL 2.1 anche sulle macchine virtuali Linux.
Integrata la possibilità di utilizzare gli effetti grafici Aero e Flip 3D sotto Windows.
Parallels dichiara che le prestazioni del suo sistema di virtualizzazione sono aumentate di ben 7 volte rispetto alla versione precedente ed è stata migliorata l’integrazione con il S.O. ospite, sopratutto la comoda possibilità di trascinare file e cartelle dalla macchina virtuale a quella fisica.
Integrati e migliorati i supporti alle architetture 32bit e 64bit e alla tecnologia Intel VT-x2.
Come chicca, Parallels Desktop 5 permette l’uso del multitouch del pad dei portatili Mac anche all’interno di macchine virtuali Windows.
Insomma, Parallels Desktop 5 si preanuncia come un ottimo software per chi necessita di utilizzare macchine virtuali sul proprio ambiente di lavoro.
Ricordiamo che per la virtualizzazione è consigliabile disporre di un ottimo quantitativo di RAM.