Symbian, Android, Apple, Palm WebOS, BlackBerry e Windows Mobile: qual è il miglior browser web mobile?

di Marco Mattioli

Pubblicato 24 Settembre 2009
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:52

logo PMI+ logo PMI+

Gli odierni palmari e smartphone offrono potenze di calcolo notevoli e sono così utilizzabili ormai a 360 gradi nello svolgimento delle più diverse attività . Una di queste è rappresentata dalla pura navigazione web, sempre più utile per ricercare dati di ogni tipo e restare agganciati al mondo dell’informazione.

Spesso ci si trova però di fronte a limiti oggettivi in termini di compatibilità  e supporto, in quanto non vi è la possibilità  di gestire pienamente le tecnologie adottate nelle versioni desktop, che introducono di frequente nuovi aggiornamenti.

Un aspetto che potrebbe risultare utile è cercare di valutare quale possa essere il miglior browser web fornito in dotazione con i vari sistemi operativi mobili disponibili. PC World ha organizzato una sorta di contest in cui ha preso in esame i browser che accompagnano le principali piattaforme: Symbian, Android, Apple, Palm WebOS, BlackBerry e Windows Mobile.

Durante il test sono stati utilizzati iPhone 3G/3GS, Palm Pre, Nokia 5800, Nokia N97, T-Mobile G1, HTC Hero, BlackBerry Storm ed alcuni device basati su Windows Mobile. La valutazione ha quindi cercato di tenere conto specialmente di dispositivi dotati di touchscreen, che si prestano meglio alla navigazione.

Leggendo i diversi contributi si evince che ciascun browser si mette in luce per alcune specificità , per cui è difficile individuare in assoluto un vero e proprio vincitore, ragionando anche sul fatto che la valutazione può dipendere in parte dal tipo di terminale utilizzato.

I migliori giudizi vengono comunque assegnati ai browser di Apple, Palm WebOS e Google Android, grazie in particolare all’immediatezza d’uso ed alla rapidità  operativa, sia in termini di reperimento dei contenuti che di interazione tra utente ed interfaccia.

Una lieta sorpresa giunge dal navigatore del Palm Pre, che spicca per l’abilità  nel gestire con efficienza il caricamento di pagine multiple in background, rendendo la navigazione più produttiva in un determinato lasso di tempo. iPhone si caratterizza invece per la fluidità  dello zoom che ben si adatta al generoso schermo e la velocità  con cui si riesce a passare da una pagina all’altra. Android svetta infine per i tool di ricerca integrati legati ai servizi specialistici proposti dalla casa madre, potendo utilizzare anche la funzione vocale.

Una delle lacune messe maggiormente in evidenza da tutti i browser mobili utilizzati deriva dal difficile supporto della tecnologia Flash di Adobe, che in alcuni casi è mancante ed in altri è piuttosto limitata, a conferma di quante difficoltà  si incontrino ancora nel riuscire a rendere l’esperienza di navigazione mobile paragonabile a quella desktop, soprattutto a livello di fruizione di contenuti multimediali.