Opera è tra i browser “storici” più apprezzati a livello internazionale, in quanto si è dimostrato nel tempo affidabile, stabile ed in grado di seguire l’evoluzione tecnologica del Web. E’ inoltre disponibile in diverse versioni, per sistemi operativi sia desktop che mobili, ulteriore elemento che ne ha favorito la divulgazione, oltre alla scelta di renderlo da alcuni anni un prodotto gratuito.
La versione 10, già disponibile in beta, introduce novità che cercano di far compiere un significativo passo in avanti al software. A cominciare da Presto, il motore di rendering, che è stato aggiornato in diversi aspetti per migliorare le prestazioni e meglio adeguarsi agli ultimi standard, uno dei punti che il team di sviluppo ha tenuto sempre in maggior considerazione.
Al primo avvio si nota il restyling dell’interfaccia, con l’innovativa funzionalità che permette di cambiare a proprio piacimento la dimensione del pannello delle schede, che è allargabile fino a visualizzare un’anteprima in miniatura delle pagine in consultazione. La tecnologia Opera Turbo è stata implementata per incrementare la velocità di connessione con siti che richiedono tempi mediamente lunghi per essere caricati, specialmente quando si ha a che fare con larghezze di banda limitate.
Le pagine possono contenere sino a 25 siti preferiti rappresentati da “speed dial” per rendere ancora più semplice il loro richiamo quando si apre una nuova scheda. Per aggiungerne uno nuovo all’elenco è sufficiente cliccare su uno di quelli vuoti e selezionare un sito dalla finestra contestuale che si apre, potendo anche digitare direttamente l’indirizzo desiderato. Nel menù di configurazione dedicato è anche possibile abilitare un’immagine di sfondo.
Quando in una pagina si seleziona un indirizzo email, ad esempio per inviare un collegamento od un articolo, vi è la possibilità di utilizzare un servizio web alternativo al client predefinito e discorso analogo vale per l’aggregatore di feed RSS e Atom. Tra l’altro, Opera Mail permette ora di scrivere messaggi più curati sul piano del layout, attraverso immagini, collegamenti e supporto HTML.
La ricerca è uno dei servizi più usati durante la navigazione e la scelta di rendere allargabile il campo editazione può risultare utile se si debbano digitare stringhe piuttosto lunghe. Il correttore ortografico in linea e la disponibilità di nuovi strumenti per gli sviluppatori legati a Dragonfly completano la carrellata sulle nuove funzionalità di Opera 10, che mi pare possa proporsi come valida alternativa, anche in ambiti professionali, agli altri colossi della navigazione web.