C'è fermento nell'aria. I vari gruppi che fanno capo al FLOSS sparsi per tutta Italia, ovvero i LUG (Linux User Group) hanno iniziato ad attivarsi in vista del Linux Open Day previsto solitamente in primavera e autunno.
L'attività è gestita a livello nazionale dall'ILS (Italian Linux Society) che raccoglie e coordina idee e gruppi che operano nel settore.
Facciamo un po' di luce su questi organismi che – a livello professionale, accademico o amatoriale – costituiscono il punto di riferimento per un consulente o un’azienda che desideri approdare a questo sistema operativo aperto.
Di fatto, un professionista o una piccola impresa che voglia accostarsi a questi temi ma che non abbia competenze, può di certo appoggiarsi a queste strutture per ottenere risposte adeguate e competenti e per avere informazioni esaurienti sul mondo FLOSS da persone di indubbia competenza.
Sotto il nome di ILS si cela un'associazione non-profit che, nata a Savona, si è poi estesa fino a raggiungere valenza ed autorità a livello nazionale. Questa associazione coordina il Linux Day ed una serie di attività connesse con la diffusione di Linux e della filosofia FLOSS in genere. È necessario precisare che i LUG sono assolutamente autonomi rispetto all'ILS con la quale non hanno alcun legame o vincolo.
È evidente che i LUG sono il vero e proprio asse portante del mondo FLOSS in Italia. Ma dove sono, chi sono e cosa fanno i LUG? Per rispondere alla prima domanda basta visitarene il sito in Rete, dove è disponibile l'elenco dei punti di ritrovo dislocati in prossimità della propria residenza.
Descrivere chi sono coloro che costituiscono e partecipano ai LUG è già più complesso: studenti, ricercatori, professionisti, appassionati e curiosi. Il tessuto è vario e si differenzia in decine di sfumature come pure l'obiettivo che ciascuno di essi si prefiggere di raggiungere.
In comune hanno la volontà di diffondere la filosofia FLOSS e quindi la libera circolazione di software e di quanto concerne lo sviluppo tecnologico.
Cosa succede all'interno dei LUG? L'attività si differenzia in base agli obiettivi prefissati: momenti formativi (spesso con contenuti tecnici di elevato livello e destinati a chi dispone di competenze piuttosto avanzate), incontri che introducono alla materia o agli applicativi che rappresentano la parte più evidente delle distribuzioni (Ubuntu, Fedora, etc.), progetti interni che vanno dalle traduzioni dei pacchetti applicativi in lingua italiana allo sviluppo di pacchetti completi e, non ultimi, gli InstallFest, ovvero dei momenti in cui, presentandosi con il proprio pc, si può ottenere supporto per portare a termine con successo installazione e configurazione del sistema sulla propria macchina.
Ecco perché, aziende e professionisti che vogliano entrare in contatto con un mondo che, a detta degli esperti di settore, è in continua espansione e rappresenta un nuovo modello di business di sicuro interesse possono guardare con occhi nuovi ad un evento che non è certo un appuntamento per soli “smanettoni”!
Il LINUX DAY è da sempre un momento in cui è possibile entrare in contatto con professionisti ed esperti che possono informare, supportare ed aiutare chi ha scarsa conoscenza del mondo FLOSS, sia attraverso i vari interventi che in cui si articola l'evento sia nei vari momenti di partecipazione che costituiscono la parte più coinvolgente a margine delle sessioni tematiche.
Fin da ora, quindi, l'invito a tenersi liberi per il prossimo 25 ottobre 2008!