Stop alla vendita del sistema operativo e alla produzioni di pc con software preinstallato entro il 30 giugno 2008: questa doveva essere la data in cui Windows XP, con preoccupazione di molti utenti, sarebbe dovuto uscire di scena a giorni.
Ebbene, nelle ultime ore si è concretizzata la notizia che Microsoft potrebbe “prolungarne la vita” se davvero gli utenti lo chiederanno a gran voce. L’annuncio viene direttamente dal numero uno Steve Balmer. Tuttavia, il CEO ha messo le mani avanti dichiarando che, al momento, non ci sarebbero sufficienti feedback in tal senso e che i prossimi mesi saranno decisivi per il destino di Xp.
Una dichiarazione un po’ strana visto che di petizioni e rimostranze contro la “morte di Xp” se ne contano a centinaia.
Per molti, far chiudere i battenti a XP è una scelta discutibile, in quanto – sopratutto in ambito lavorativo – è da sempre preferito rispetto al più recente Vista.
I motivi sono semplici: quest’ultimo è molto più pesante di XP e richiede macchine più recenti (e spesso l’hardware negli uffici/piccole aziende è tutto tranne che recente). Inoltre, Vista presenterebbe ancora problemi di compatibilità con molte vecchie periferiche, nonostante la distribuzione del Service Pack 1.
Insomma, Windows XP è l’OS preferito ancora dalla maggioranza di utenti e, ormai, si è perso il conto di petizioni e iniziative atte a far cambiare idea a Microsoft, e a non far ritirare dal mercato questo prezioso sistema operativo.
Certo, è palese la voglia del colosso di Redmond di spingere su Vista limitando XP. Come sappiamo, il nuovo sistema operativo Microsoft non è mai stato valutato troppo positivamente e molti sono tornati al precedente Xp.