Ecocho, il motore di ricerca “verde” che compensa le emissioni di carbonio piantando un albero ogni mille ricerche effettuate, è un progetto altamente innovativo, lanciato di recente in Australia grazie alla lungimiranza di un gruppo indipendente di utenti locali.
L'obiettivo? Aiutare la Natura. Come? Sponsorizzando con la propria “causa” l’utilizzo del programma per la ricerca online, che si appoggia ai più noti motori come Yahoo! e Google ma sempre partendo dalla homepage del motore verde.
Disponibile ormai anche in versione italiana, è un servizio veramente user-friendly, che non modifica o rallenta i risultati delle ricerche ma che permette di sfruttare una ulteriore piattaforma per le “ecoricerche”, avvalendosi di una serie di tools personalizzati.
Ogni mille ricerche effettuate, come dicevamo, potranno essere piantati due nuovi alberi, che andranno a ripopolare aree del continente australiano depauperate dall'uomo o da fattori climatici.
Tim Macdonald, fondatore di Ecocho, ha recentemente rivelato che “solo in Australia, ogni mese vengono effettuate circa 800 milioni di ricerche su Internet. Se riuscissimo a catturare anche solo l'1% del traffico, potremmo contribuire in modo significativo ad abbassare il pericoloso impatto dei gas nocivi che vengono emessi ogni giorno”.
La tendenza al Green IT è un fenomeno che sta lentamenterivoluzionando il modo di relazionarsi al mercato, e che rappresenta un'opportunità di business per tutte quelle aziende che scelgono di affiancare alla ricerca del profitto, la sostenibilità ambientale come nuovo modello di business.