Tratto dallo speciale:

Group-Office: gestire lavoro e collaboratori online

di Stefano Besana

Pubblicato 26 Febbraio 2008
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:52

logo PMI+ logo PMI+

Non molto tempo fa, in questa stessa sede, abbiamo fatto riferimento a Google Apps: recenti applicazioni del noto motore di ricerca esplicitamente create per la collaborazione e la condivisione di documenti e materiale online.

Ebbene: Group-Office dell’olandese Intermesh offre funzionalità  simili, introducendo alcune novità  e sostanziali aggiunte che lo portano a essere un servizio estremamente professionale e adatto a un pubblico esplicitamente aziendale.

Programmi come questi sembrano essere destinati a caratterizzare il futuro delle applicazioni web-based specie in ambito lavorativo.

Group-Office è un groupware modulare abbastanza completo che ha importanti funzioni di mail, calendario, documenti, rubrica, project management, gestione di file.

La fruizione avviene in maniera semplice, immediata e intuitiva attraverso una normale connessione internet e un web browser.

È un’applicazione disponibile in due differenti versioni: l’una gratuita e l’altra a pagamento, che include, ovviamente, funzioni aggiuntive che lo rendono particolarmente indicato per utilizzi professionali e aziendali.

Gestire gruppi di lavoro, appuntamenti, contatti aziendali, scambiare file, diviene un procedimento assai semplice se si impiegano le risorse offerte da questo potente strumento. I requisti per poterlo utilizzare sono davvero pochi e i vantaggi sono parecchi, soprattutto considerando il risparmio di tempo e l’ottimizzazione nella gestione delle differenti risorse.

A titolo di completezza – e per chi fosse interessato ad approfondire questa interessante applicazione – indichiamo anche l’ottima presentazione di ICTV.it, realizzata da Fausto Preste.

In un’era come quella attuale ci rendiamo sempre più conto di come le applicazioni web-based siano risorse fondamentali e che probabilmente saranno in grado di fare realmente una differenza.

Il problema – se tale vogliamo definirlo – rimane sempre lo stesso: educare all’utilizzo di questi programmi e comprendere se siano più o meno adatti alla nostra realtà  lavorativa di tutti i giorni. Nel caso la risposta fpsse affermativa, non ci resta che prenderli in seria considerazione