L’atteso e più volte rinviato Windows Server 2008 sta finalmente per arrivare (la data ufficiale è il 28 Febbraio). Tra le varie novità proposte da Microsoft in questa nuova versione del software operativo, spicca la la sua naturale predisposizione alle applicazioni Web 2.0.
A Redmond devono quind essersi accorti che widget e SAAS sono i protagonisti non solo in ambito Web ma anche in quello enterprise. E quindi, in attesa che Office Live acquisti maggiore concretezza, Microsoft non poteva certo permettersi di perdere ulteriore terreno nei confronti di avversari come IBM. Big Blue si è infatti mostrata particolarmente smaliziata in questo campo, arrivando recentemente a proporre soluzioni avanzate, come Lotus Mashup, per utilizzare i widget sui dispositivi mobili.
La risposta di Microsoft è stata semplice quanto radicale: integrare il Web 2.0 direttamente nel sistema operativo. L’hosting delle applicazioni dinamiche 2.0 sarà reso possibile grazie a un apposito modulo, denominato FastCGI per IIS 7 (Internet Information Services).
Rispetto ad altri strumenti che svolgono lo stesso compito, FastCGI permetterebbe un “riuso” dei processi dell’engine PHP, ottimizzando così le risorse del sistema. Una versione precedente di questo modulo era stata resa disponibile (gratuitamente) anche per gli utenti di Windows Server 2003 lo scorso Novembre, ma era sviluppata per il vecchio IIS 6.
Questo però dovrebbe essere considrato da Microsoft soltanto il primo passo, solide fondamenta per una struttura fortemente orientata al Web 2.0 che contempli sia servizi sviluppati a Redmond che – soprattutto – una totale apertura a soluzioni create da terzi. Le premesse sembrano esserci, vedremo come saranno portate avanti nel tempo. E come sarà accolta la nuova incarnazione di Windows Server.