La suite gratuita di Google Docs viene spesso usata solo per calcoli veloci o editing di testi da condividere con i propri contatti.
Si fa fatica a pensare che si possa affidare una certa “responsabilità” a una suite online, e ciò ne limita l’uso, impedendo anche di conoscere più a fondo le sue potenzialità.
Pochi sanno che Google Docs dispone di un archivio di modelli; questi ultimi possono essere utilizzati proficuamente attraverso una veloce personalizzazione, e spesso sono messi a disposizione dagli utenti della suite.
Le fatture sono un esempio di utilizzo più specifico dei modelli: se possiamo fatturare con Excel, allora possiamo farlo anche con Google Spreadsheet.
Lanciato Google Docs, dalla home page scegliamo “Nuovo” e clicchiamo su “Da modello“: si aprirà la pagina dei modelli, la cui consultazione può essere fatta anche per categoria.
Per accelerare il lavoro, nel box apposito inseriamo la parola “Invoice” (fattura in inglese) e lanciamo la ricerca: verranno visualizzate un’infinità di fatture che possono essere scelte.
Per editarne una, clicchiamo su “Usa questo modello“, modifichiamo i campi con le informazioni personali e salviamo.
Quindi esportiamo la fattura in PDF per inviarla via email o stampiamola settando i parametri dell’area di stampa.
In questo modo, potremo tenere facilmente il conto delle fatture emesse da qualsiasi postazione di lavoro che abbia una connessione a Internet.