Il gigante delle ricerche Google sta da qualche anno investendo nello sviluppo di applicativi integrati per l’editing di documenti online e la collaborazione fra più persone remote. Google Docs è il risultato di una campagna di armonizzazione degli strumenti a disposizione che il colosso californiano ha lanciato nell’ottobre 2006 per avere un unico e semplice punto di accesso alla propria suite di programmi che include anche un foglio di calcolo e un programma di presentazioni.
Da allora il progresso dell’applicativo è stato continuo con funzionalità aggiunte progressivamente sia per dare maggiore stabilità sul fronte network (salvataggi automatici periodici, ottime prestazioni con basso lag, editing multiutente semplificato) sia dal punto di vista dell’interfaccia utente che si è progressivamente avvicinata a quella classica di un editor di testo alla Word.
E la novità del giorno è che, dall’inizio del mese di giugno, Google ha aggiunto anche il supporto per i formati proprietari di Microsoft Office 2007, cioè .xlsx e .docx. Google Docs sarà quindi ora in grado di importare perfettamente i documenti Word ed Excel di ultima generazione e potrà consentire l’editing diretto online senza alcuna licenza necessaria e senza alcunché da installare.
Dopo queste aggiunte e migliorie Google Docs può vantare un ampio supporto per formati quali .doc, .docx, .odt, xls, .xlsx, .ods, .ppt, .csv, .html, .rtf, .txt.
Il sistema di collaborazione online di Google diventa quindi ancora maggiormente interessante in un settore che è in continua espansione data la concorrenza ormai spietata fra clients offline (MS Office, Open Office e varianti, Koffice ecc) e suite di collaborazione online (Google Docs, Zoho Documents ecc). La sfida -siamo certi- continuerà a portare innovazione e migliorie nei mesi a venire.