Research in Motion non intende cedere alle lusinghe di Android o Windows Phone e annuncia per voce di Mike Lazaridis, co-CEO della società, l’intenzione di utilizzare come cuore operativo della prossima generazione di smartphone e tablet BlackBerry il nuovo sistema operativo BBX.
Con BBX, RIM intende quindi combinare i migliori aspetti di QNX – già sistema operativo del tablet PlayBook – con le funzionalità più apprezzate in ambito consumer e business di BlackBerry OS, e plasmare così un ambiente operativo che rappresenta al contempo una proiezione verso il futuro e un collegamento con il passato.
RIM ha già annunciato un apposito SDK indirizzato agli sviluppatori che intendono sviluppare applicativi in ambiente BBX e il pieno supporto alle tecnologie HTML5, Flash e Adobe Air; ciò consentirà lo sviluppo delle cosiddette “Super App”, ovvero una serie di applicazioni in grado di interagire al meglio con il sistema operativo.
Nonostante la vocazione business dei prodotti RIM, BBX appare ottimizzato per offrire un motore grafico 2D e 3D ad alto livello, il che renderebbe il nuovo OS una piattaforma particolarmente appetibile anche per lo sviluppo di giochi (strizzando l’occhio al mondo consumer), alla stregua di quanto accade oggi con Android e iOS. Grande attenzione è stata inoltre data alla retrocompatibilità con le attuali applicazioni si girano su Blackberry OS 6 e 7, spesso e volentieri fonte residua del successo dei dispositivi RIM in ambito business.