All’edizione 2015 di Forum PA (Roma, Palazzo dei Congressi, 26-28 maggio) sotto i riflettori tante novità in tema di servizi pubblici a vantaggio di cittadini e imprese. Tra questi segnaliamo la proposta da Sogeea (Stand 27A), che presenta il servizio Ufficio Speciale Condono Edilizio (USCE). Si tratta di un software innovativo che consente di gestire velocemente ed efficacemente le richieste di condono edilizio inevase da parte delle Pubbliche Amministrazioni, con indubbi vantaggi anche per contribuenti ed imprese.
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Sogeea SpA ha implementato questo strumento in conformità dei requisiti standard UNI EN ISO 9001:2008 – come Certificato dall’organismo di certificazione CERTIND (Certificato numero 6809C/2013) dopo aver vinto il bando di gara europeo ad evidenza pubblica.
USCE è già attivo nel Comune di Anguillara Sabazia dove, in soli tre mesi, ha permesso la lavorazione di oltre il 50% delle pratiche giacenti (2.200). Il portale online USCE.it consente inoltre ai contribuenti di aderire al servizio, verificare in tempo reale lo stato della propria pratica e tutte le relative informazioni, nel pieno rispetto della privacy ed evitando di recarsi in Comune.
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USCE-WEB 2.1
A spiegare funzionamento e vantaggi dell’innovativo servizio USCE è il presidente di Sogeea SpA, l’ingegnere Sandro Simoncini:
«USCE coniuga la semplicità del funzionamento con l’efficacia dei risultati. Si parte digitalizzando le pratiche in giacenza, in modo da fare una fotografia con data certa dell’archivio del Comune in questione. Si passa poi a far lavorare le istanze da un team di tecnici-istruttori che opera da remoto e con procedure standard atte a garantire trasparenza e rapidità.
L’attivazione di un portale dedicato e protetto con livelli di sicurezza superiori a quelli di una banca, come è USCE.it, permette gratuitamente al cittadino di seguire lo stato di avanzamento della propria istanza, visualizzarne i documenti estraendone copia, sollecitarne la lavorazione, interagire con i tecnici-istruttori tramite un efficacissimo servizio help-desk sempre attivo, integrare la documentazione, verificare i calcoli delle somme richieste, pagare i diritti con carta di credito. Il tutto comodamente da casa, senza essere costretto a recarsi in Comune».
Tutto questo, aggiunge Simoncini:
«consente ai singoli enti locali di non mettere a bilancio alcuna spesa e di trasferire il rischio d’impresa totalmente al provider, senza dover costituire uffici con attrezzature ad hoc o ingaggiare professionisti esterni. Il Comune sosterrà il costo sotto forma di aggio che verrà pagato solo dopo avere incassato gli oneri dai cittadini: aspetto non secondario visto le crescenti difficoltà che gli enti locali incontrano nel reperire risorse finanziarie».
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Per maggiori informazioni: USCE.it