È stato inaugurato a Modena il nuovo Tecnopolo all’interno del Campus di Ingegneria “Enzo Ferrari” dell’Università degli Studi di Modena, una struttura nata grazie a un investimento pari a 5,7 milioni di euro che ha avuto come parti attive la Regione Emilia Romagna, la Camera di Commercio locale e la Cassa di Risparmio di Modena. Finalità principale del Tecnopolo, che fa parte della Rete Regionale Alta Tecnologia, è quella di far incontrare le imprese con i laboratori universitari innovativi.
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Obiettivi
Il Tecnopolo ospita numerosi laboratori, dal centro per la meccanica avanzata al Softech-Ict per le tecnologie dell’informazione, fino al Centro interdipartimentale di Medicina Rigenerativa e Cellule Staminali, come anche un incubatore per spin-off e la Fondazione Democenter che si occuperà di interagire con le imprese per capirne le esigenze e individuare finanziamenti. Per il Rettore dell’Università di Modena Angelo Andrisano:
«La realizzazione della struttura che ospita il Tecnopolo di Modena rappresenta in questo momento il contributo più significativo che le istituzioni possono dare alla crescita del territorio ed al sistema delle sue imprese. In questo spazio trovano sede alcune delle eccellenze che hanno distinto Unimore nel campo della ricerca industriale e tecnologica e della medicina. Avere una struttura che sia un incubatore di spin-off e start-up di impresa è un’operazione di grandissimo rilievo e strategica per il rilancio dei territori. Nel Tecnopolo trovano sintesi importanti e validi progetti di ricerca che, insieme alle imprese, stiamo portando avanti con personale strutturato e giovani ricercatori, chiamati a confrontarsi sulle problematiche connesse allo sviluppo dei processi, alla qualificazione dei prodotti ed all’apertura di nuove frontiere della tecnologia. L’obiettivo di questo, che sarà il più grande laboratorio di ricerca di tutta la provincia, è aiutare le imprese ad essere più competitive».