OKcom: operatore TLC per Pmi senza banda larga

di Noemi Ricci

Pubblicato 25 Marzo 2011
Aggiornato 24 Settembre 2015 12:59

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L'operatore romano OKcom estende i propri servizi TLC dal Lazio all'Umbria: per le Pmi afflitte da digital divide, un servizio integrato di telefonia fissa-mobile nelle aree non coperte.

Punta al mercato della telefonia per Pmi il Gruppo OKcom (nato dall’unione tra OKcom con Teleunit), la società di telecomunicazioni di Roma che mira a fornire servizi business TLC alle piccole e medie imprese localizzate in aree afflitte da digital divide e quindi non coperte dai servizi.

Nuovo ofocus: dopo le Pmi del Lazio, anche quelle dell’Umbria. Obiettivo finale, diventare operatore nazionale per la telefonia fissa a mobile», al servizio delle migliaia di Pmi ad oggi “scoperte”.

OKcom conta ad oggi 32mila clienti e tre sedi operative (Perugia, Roma e Milano), ma dichiarando guerra al digital divide – lavorando ora sul territorio umbro, così come già fatto su quello laziale – mira a portare la banda larga anche laddove il servizio non esiste ancora, mediante lo sviluppo di una rete proprietaria, estendo così il proprio bacino di utenza.

Particolare attenzione verrà posta al mercato dei servizi alle Pmi. Già oggi la clientela di OKcom è composta dal 21% di Pmi. L’obiettivo è di accrescere questa percentuale.

Il primo passo in questo senso sarà l’acquisto di una nuova centralina di ultima generazione mediante la quale offrire servizi di telefonia fissa, reti private per aziende e PA, servizi a banda larga, servizi di housing e hosting, copertura di aree pubbliche con Wi-Fi anche in quelle zone dell’Umbria non ancora servite.

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