Nel primo weekend di vendita negli Stati Uniti Apple avrebbe venduto circa 500.000 iPad 2, che si rivela così un successo senza precedenti facendo registrare il sold-out in praticamente tutti gli Apple Store. Viste le premesse, lo sbarco in Italia del tablet sarà con tutta probabilità accolto con lo stesso entusiasmo; chi lo vuole senza troppe attese dovrà quindi affrettarsi ad ordinarlo.
Come si è già potuto osservare, l’iPad 2 è riuscito a scatenare una caccia al tablet ancora più vigorosa rispetto a quanto accaduto con il primo modello, che aveva venduto nel primo weekend di vita “solamente” 300.000 unità. Con tutta probabilità Apple riuscirà a superare le previsioni iniziali di 5,5 milioni di dispositivi venduti nel corso del trimestre.
Una indagine condotta dal team di Gene Munster su 236 potenziali clienti svela interessanti dettagli sulla tipologia di utenti attratta dal nuovo iPad: innanzitutto, ben il 70% degli acquirenti non era in possesso del primo modello, chiaro segnale di come Apple abbia saputo attrarre a sé nuovi clienti, rafforzando così la sua presenza sul mercato.
Si prospettano quindi tempi duri per tutti i tablet “alternativi” in arrivo sul mercato e basati sulla piattaforma Android, che dovranno offrire caratteristiche di prim’ordine per essere presi seriamente in considerazione al momento dell’acquisto. Il motorola Xoom, ad esempio, avrebbe avuto un avvio a singhiozzo mentre l’iPad 2, con le sue migliorie strutturali e sostanziali, sembra convincere anche i più scettici a passare dalla parte della mela.
Gli utenti Mac ad aver ceduto alle lusinghe dell’iPad sono stati pressoché nella stessa percentuale degli utenti Pc (51%,49%), rafforzando così la convinzione che Apple abbia ancora una volta saputo veramente estendere il proprio fascino ad un target più ampio (nel caso del primo iPad, gli utenti Mac erano infatti il 74%).
Circa il 50% dei clienti ha acquistato la versione 3G e il taglio più venduto è stato quello da 16 GB. Il 65% degli acquirenti già possedeva un iPhone, il 24% ha un Kindle; solo il 6% vede il tablet come dispositivo per la lettura di libri e documenti, il 17% intende utilizzarlo per farci girare Apps e videogiochi.