Vodafone blocca le applicazioni VoIP su rete mobile cambiando arbitrariamente le condizioni contrattuali? La posizione generale di Skype (l’applicazione più diffusa tra gli utenti soprattutto business) non viene ascoltata? Ebbene, gli utenti hanno trovato il modo di aggirare manualmente l’ostacolo e ripristinare il VoIP su rete 3G Vodafone tramite VPN.
Sfruttando l’applicazione Hotspot Shield, si crea una rete privata virtuale tra proprio pc e server VPN di AnchorFree, che produce l’applicazione. Con i parametri di configurazione forniti si riabilita il protocollo VoIP su 3G.
Per gli utenti non è solo un problema di Net Neutrality (libertà di accesso ai servizi in Rete), è finita nel peggiore dei modi. È un problema di costi. L’operatore ha infatti escluso il traffico VoIP dalle offerte di navigazione mobile, tranne che per la tariffa Mobile Internet Plus, l’unica a consentire ora l’uso di applicazioni come Skype, Viber o Tango. Il suo elevato prezzo obbliga a sborsare 8 euro a settimana per una soglia di 2Gb di traffico complessivo.
Le stesse misure sono state introdotte da Vodafone anche per la navigazione mediante chiavetta (Vodafone Internet Key), che ora prevedono il VoIP solo per le due fasce, più care. Nè conviene per questo cambiare operatore, visto ad esempio Tim non prevede il VoIP in nessuna tariffa mobile e Wind neanche nell’offerta Internet No Stop.
Immediata la mobilitazione degli utenti business, delusi e colpiti come consumatori, come testimoniano anche i messaggi sul Forum ufficiale di Vodafone. Molti professionisti utilizzano questo servizio per lavoro e minacciano migrazioni di massa verso altri operatori, disdetta del contratto e denuncia presso le associazioni dei consumatori.
Ma davvero sono cambiate le condizioni contrattuali? Le dichiarazioni Vodafone a riguardo dicono il contrario: gli utenti dei forum avrebbero tentato di usare il protocollo con piani tariffari che non prevedevano il VoIP già in partenza.
«L’attuale offerta, perfettamente in linea con il quadro regolamentare, rispetta la neutralità della rete, consentendo al cliente di scegliere in maniera chiara e trasparente la tipologia di offerta e i servizi inclusi», ha dichiarato alla stampa Claudio Monteverde di Vodafone Italia.
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