UPA: il rilancio dell’editoria passa dall’iPad

di Tullio Matteo Fanti

10 Novembre 2010 11:30

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I tablet si rivelano dispositivi che valorizzano e amplificano l'impatto della pubblicità, creando un ponte magico tra inserzionista e fruitore, in grado di sedurre la maggior parte degli utenti

L’UPA (Utenti Pubblicità Associati), l’unione delle imprese che investono in pubblicità, ha analizzato l’impatto dei tablet (con particolare riferimento all’iPad) sulle modalità di fruizione dei messaggi pubblicitari. La ricerca “Le modalità fruitive e l’impatto della pubblicità sui Tablet” giunge a conclusioni di particolare interesse per chi desidera investire al meglio sulle nuove opportunità messe oggi a disposizione dalla tecnologia.

Innanzitutto, alcune caratterizzazioni differenzianti permettono ai tablet di attivare pratiche di utilizzo e risposte emozionali inedite rispetto al tradizionale cartaceo, rappresentando così un vero “cambio di paradigma”.

Caratteristica primaria dei tablet, l’immediatezza: la modalità touch genera un impulso spontaneo alla manipolazione, instaurando una modalità relazionale ludica con l’apparecchio, all’insegna della gratuità e curiosità. Ne consegue una esposizione al messaggio pubblicitario più immediata.
Segue la caratteristica di intimità: il rapporto quasi fisico con l’iPad, caratterizzato da rilassamento fisico e mentale durante l’utilizzo, crea negli utenti «una [rassicurante] cornice che delimita e finalizza l’insieme infinito delle possibilità rappresentato dal Web».

Sul piano della personalizzazione, la possibilità di esplorare universi pressoché illimitati porta il device ad essere visto come un potenziamento e un prolungamento del sé, ad una assottigliamento della distinzione tra il soggetto fruitore e l’oggetto; l’immediatezza del touch corona il tutto portando ad uno spostamento dell’attenzione sulla dimensione del “fare”. In ottica pubblicitaria, si «determina una compulsione ad interagire con il contenuto in maniera ludica ed esplorativa«.

L’iPad si elegge a nuovo totem, ad oggetto delle meraviglie capace di stupire ed incantare, offrendo una «porta di accesso magica ad un’altra dimensione», la cui presenza nelle case catalizza l’attenzione e il desiderio di tutta la famiglia. Ne consegue una spiccata propensione a sedurre una vasta tipologia di persone, anche con i contenuti pubblicitari.

In sintesi, la lettura su tablet porta ad una maggiore esposizione alle testate rispetto al cartaceo e ad una maggiore fruibilità, amplificando gli effetti dei messaggi pubblicitari; unico neo la questione pricing: la scarsa flessibilità delle tariffe è uno svantaggio competitivo rispetto al giornale in edicola che può essere acquistato una copia alla volta.