Smart City e sicurezza urbana a SMAU Torino

di Teresa Barone

Pubblicato 9 Maggio 2014
Aggiornato 23 Maggio 2014 13:12

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Le novità di SMAU Torino in tema Smart City e sicurezza urbana: focus sul cruscotto web per la sicurezza urbana realizzato da CSI Piemonte.

Innovazione, Smart City, tecnologie digitali al servizio dei cittadini e finalizzate a migliorare la qualità della vita: su queste tematiche sarà incentrata la tappa torinese di SMAU, in programma il 14 e il 15 maggio. Sono oltre 3500 i visitatori attesi, 70 i workshop gratuiti organizzati durante la manifestazione e quattro i premi assegnati: Smart City, Innovazione ICT, eGovernment e Lamarck .

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Sicurezza urbana

Protagonista dell’evento sarà anche CSI Piemonte, presente all’interno dell’area Innovation 4 Business con alcune soluzioni destinate alle Pubbliche Amministrazioni, tra le quali il cruscotto di sicurezza urbana. Si tratta di un sistema web che consente di rilevare e monitorare in modo dinamico tutti i fenomeni e le variabili che influiscono sulle condizioni di sicurezza del territorio, quartiere per quartiere. Un progetto realizzato per il Comune di Torino e applicabile in qualsiasi contesto urbano.

Il cruscotto mette insieme informazioni di varia natura, da quelle anagrafiche a quelle sui lavori pubblici o dei vigili urbani e riporta in modo sinottico i diversi indicatori tramite mappe e trend. I dati vengono incrociati per scoprire i punti della città meno sicuri o che richiedono interventi (illuminazione stradale, sorveglianza di un parco pubblico, ecc.) In pratica, uno strumento di utilità concreta al servizio delle scelte decisionali della politica locale, con risultati monitorabili e misurabili. Spiega il Presidente di CSI Piemonte, Davide Zappalà:

Zappalà
Davide Zappalà
«Il sistema permette di controllare il livello di sicurezza urbana reale o percepita, indirizzando al meglio gli interventi. Per esempio, è possibile raccogliere, relativamente a una determinata area, dati relativi a locali di ritrovo, punti luce, denunce presentate, percentuali di popolazione immigrata, permettendo così di rendere maggiormente efficiente il lavoro delle forze dell’ordine, ma anche di realizzare interventi migliorativi».

«Il tema della sicurezza dei cittadini rappresenta una delle problematiche a cui l’opinione pubblica risulta particolarmente sensibile. Questa importante iniziativa dimostra come le tecnologie possano essere un fattore decisivo per migliorare concretamente la qualità della vita delle persone e costituisce un significativo esempio sulle possibilità di sviluppo delle tecnologie informatiche a favore della Pubblica Amministrazione».