I dati appena diffusi sul convegno tenutosi nei giorni scorsi, “Mobile Content & Internet: in gioco nuovi business model”, promosso dall’Osservatorio Mobile Content & Internet della School of Management del Politecnico di Milano, indicano una costante crescita della connettività mobile a banda larga, capace di offrire al settore nuovi, interessanti modelli di business.
I ricavi 2009 hanno visto crescere il Mobile Internet (+26%), relativo sia ai telefonini che alle Internet Key e Connect Card per notebook e netbook. male invece i servizi tradizionali come voce (-4%) e messaggistica SMS/MMS (-2%), e persino le soluzioni più innovative come vendita di contenuti mobili (giochi, musica, loghi, ecc.) e raccolta pubblicitaria.
I piani tariffati flat e la diffusione degli smartphone hanno infatti innescato un circolo virtuoso, spingendo gli utenti verso il Mobile Internet: si parla di oltre 10 milioni di utenti unici al mese. Da parte loro, i content provider riescono oggi ad offrire contenuti sempre più ottimizzati per la fruizione in mobilità.
Il mondo degli smartphone ha portato così a sperimentare nuovi interessanti modelli di business, come ad esempio applicazioni a pagamento, l’uso dell’in-app billing per fare acquistare contenuti o servizi aggiuntivi all’interno delle applicazioni, i primi modelli di offerta freemium su Mobile Internet (basati sui sistemi di billing degli operatori) e la pubblicita nelle applicazioni.
Importanti evoluzioni che condizioneranno il mercato Internet tradizionale, e lo faranno pesantemente da qui ai prossimi anni. Basti pensare all’Apple iPad, che ha sdoganato il modello degli application store anche nel comparto Notebook e Netbook, innescando una vera rivoluzione.
Secondo Filippo Renga, Responsabile Ricerca dell’Osservatorio, gli operatori di telefonia mobile preferiranno dunque puntare sempre più sul Mobile broadband, e in particolare sulla sua componente più innovativa, il Mobile Internet, capace di generare ricavi certi.