Windows Phone 7 vuol dire business. Parola di Microsoft. Parola di Paul Bryan, colui il quale ha portato online un lungo post sul Windows Team Blog per enunciare l’impegno Microsoft nel servire il mondo business nel migliore dei modi poiché quella è la vocazione del gruppo e dei suoi prodotti.
Tutto ciò avviene nelle stesse ore in cui Steve Jobs è sul palcoscenico del Moscone Center di San Francisco, nelle ore in cui si presenta l’iPhone 4 e si enunciano tutti i passi avanti compiuti per servire il mondo aziendale (supporto ad Exchange Server 2010, supporto alle reti VPN, nuove opzioni di gestione di differenti mailbox). Il post di Paul Bryan, quindi, è di per sé una risposta: indiretta, sottovoce, ma del tutto chiara.
Tra le righe c’è una sorta di spiegazione e di richiesta di fiducia. Microsoft spiega di aver pensato Windows Phone 7 pensando alle aziende ed alle loro necessità, vi ha progettato su l’offerta Office Web App ed ha concentrato i propri sforzi per un target che non intende tradire. Per questo nel nuovo sistema operativo saranno presenti:
- un codice a regola d’arte per quanto concernente la sicurezza;
- una profonda integrazione di email, calendari e contatti per migliorare la produttività;
- client SharePoint Workspace per sincronizzazione ed accesso offline ai documenti;
- protezione dei dati corporate tramite PIN e password;
- IE Mobile, con specifiche protezioni da attacchi web-based;
- trasmissioni sicure con crittografia SSL a 128 o 256 Bit;
- elementi per una futura integrazione con architetture cloud.
«Windows Phone 7 è una nuova piattaforma che intendiamo continuare a migliorare ed evolvere. Abbiamo avuto bisogno di ripartire al fine di costruire le giuste fondamenta per il futuro»: parole attente e pesate, tra le quali trasuda una evidente ammissione di colpa per gli errori commessi in passato nel mobile. Ora però Microsoft è pronta a ripartire e si sente pronta a portare sul mercato grandi cose fin dai prossimi mesi.
Tutto ciò avviene proprio nel giorno dell’iPhone 4, e forse non è in alcun modo un caso. La sfida vera inizierà però dopo l’estate, quando l’iPhone avrà iniziato a prendere piede grazie al lancio internazionale di fine Luglio e quanto Microsoft avrà pronto nel cilindro Windows 7 SP1, Windows Phone 7, Office Web App e molto altro ancora. A quel punto Apple dovrà sfidare sull’hardware molti gruppi, mentre nel software sarà ancora una volta Redmond a voler fare la voce grossa dall’alto della propria storia nel mondo aziendale.
“Windows Phone 7 vuol dire business”. Il titolo del post è il messaggio che Microsoft lancia a tutti: al mercato, ad Apple, e forse anche a se stessa.