La crisi dell’economia ha coinvolto anche il settore delle stampanti, con utenti privati e aziende sempre più attente ai consumi e la tendenza generale a gestire sempre più spesso le informazioni nella loro forma digitale, anche in mobilità, tramite i sempre più sofisticati smartphone di ultima generazione.
HP cerca così di movimentare il mercato attraverso una nuova generazione di stampanti in grado di collegarsi direttamente al Web e di stampare quindi documenti in arrivo da Web-services quali Google Docs e dispositivi mobili, tra i quali si può includere anche il recente iPad di Apple.
Se attualmente le stampanti devono necessariamente essere collegate ad un computer o ad una rete per funzionare, i nuovi dispositivi di stampa potranno essere raggiunti semplicemente tramite l’invio di una email.
Una nuova generazione di stampanti che apre interessanti nuove opportunità nel mondo del lavoro, quindi.
Diventa così possibile ad esempio effettuare la stampa di un documento anche se ci si trova fuori ufficio, basta una stampante Web-based posta all’interno di un hotel, di un aeroporto o di una struttura pubblica. Inoltre, diventa possibile stampare all’istante il materiale inviato da chi collabora esternamente ad un progetto di lavoro.
Un nuovo modo di concepire la stampa che può essere interessante anche per chi utilizza strumenti Web collaborativi e non a caso Google ha stretto una partnership dedicata con HP per creare strumenti in grado di inviare facilmente alle stampanti informazioni provenienti da Google Docs e Google Calendar.
La nuova generazione di stampanti dovrebbe fare la sua prima apparizione nel mercato consumer entro fine mese mentre per Settembre sono attese le prime soluzioni indirizzate al settore small business. I prezzi dei dispositivi saranno compresi tra il 90 e i 400 dollari.