Dopo le multe agli operatori telefonici colpevoli di scarsa trasparenza e assistenza inadeguata nella migrazione ad altro gestore, l’Agcom ha avviato una consultazione pubblica per valutare la misura degli indennizzi dovuti agli utenti in caso di disservizio TLC e ADSL.
Da stabilire, l’entità minima dei risarcimenti che gli operatori dovranno corrispondere in caso di mancata fruizione dei servizi ai quali si è abbonati, per l’attivazione di servizi e profili tariffari non richiesti e per la perdita del numero personale.
Gli importi previsti per gli indennizzi – proposti ieri e ora al vaglio dell Associazioni dei consumatori – stabiliscono:
- 7,5 euro per ogni giorno di ritardo nell’attivazione del servizio,
- 10 euro al giorno in caso di sospensione del servizio,
- 5 euro in caso di omessa o ritardata portabilità del numero e di malfunzionamento del servizio
Nello schema del provvedimento dell’Autorità, trova spazio anche un meccanismo automatico di indennizzo, che potrebbe essere realizzato attraverso un accredito nella successiva fattura. Ad esempio, la formula automatica potrebbe entrare in gioco quanto l’operatore interrompe il servizio illegittimamente o quando si verificano forti ritardi nell’attivazione di linee telefoniche e di connessione ADSL.