Per gli analisti la banda larga mobile rappresenta un fenomeno in crescita. Gli utenti utilizzeranno in modo sempre più diffuso non solo lo smartphone ma soprattutto le chiavi USB per collegarsi alla Rete.
Nel 2011 gli abbonati saranno oltre 43 milioni e solo nel territorio UE, stando alle stime CCS Insight.
Ad oggi sono circa 22 milioni, un patrimonio su cui gli operatori stanno già scommettendo per risollevarsi dalla crisi: per loro, in arrivo nuovi servizi.
La tecnologia di punta è al momento l’HSPA (su cui si onveste oggi oltre 72 miliardi di dollari), che rimarrà leader per i prossimi tre anni, quando decolleranno le sperimentazioni 4G LTE, che consentirà una velocità massima di 100 Megabit/s in download.
Per differenziare l’offerta, i futuri servizi riguardano principalmente la consultazione della posta elettronica, lo scambio di messaggi via chat e IM (Instant Messaging) ed infine il download di applicazioni.
La sfida è infatti un’offerta commerciale interessante per gli utenti, che nella maggior parte dei casi dispongono già di connessioni fisse e acquistano il mobile a completamento della connettività domestica o d’ufficio.