Ripresa per il mercato IT nel 2010, secondo le previsioni di spesa effettuate da Gartner per l’anno in corso. Gli analisti si attendono una crescita globale del +5,3%, raggiungendo i 3,4 trilioni di dollari, contro i 3,2 trilioni del 2009.
Una previsione che è frutto dei buoni risultati degli ultimi due trimestri e dell’inizio della ripresa economica.
Per quanto riguarda la spesa Hardware, si stimano investimenti per 353 miliardi dollari nel 2010 (+5,7% rispetto al 2009).
A guidare tale crescita vi saranno gli acquisti di PC portatili (+4%) e dei computer professionali (+1%). Ricordiamo che sempre Gartner prevede in questo settore la migrazione a Windows 7 verso la fine dell’anno.
Meno positive le stime per il comparto dell’strong>Hardware aziendale: vi sarà sì una continua crescita ma destinata a rimanere sotto i livelli raggiunti nel 2008, almeno fino al 2014.
Le imprese preferiranno investire in Storage, a causa del crescente volume di dati aziendali. Inoltre, per quanto concerne la spesa Server, le imprese sceglieranno nel breve periodo quelli di fascia più bassa, mentre nel lungo termine sceglieranno soluzioni di Virtualizzazione e Cloud Computing.
Per il comparto Software – tra quelli che hanno sofferto meno la crisi – si prevede il raggiungimento di 232 miliardi dollari nel 2010, con una crescita pari a +5,1%. Positive anche le previsioni per il mercato del Software business.
Le maggiori entrare e la crescita più rapida, che continuerà fino al 2014, arriveranno dal comparto networking, in particolare grazie agli investimenti sui sistemi di virtualizzazione, sicurezza, integrazione e qualità dei dati e business intelligence. Bene anche Web Conferencing, Team Collaboration ed Enterprise Content Management.
I Servizi IT raggiungeranno un livello di spesa di 821 miliardi di dollari nel 2010 (+5,7% dal 2009), con una buona crescita dell’Outsourcing.
La spesa TLC, infine, continuerà la risalita arriverà nel 2010 a quota 2 trilioni di dollari (+5,1% dal 2009). In particolare, tra il 2010 ed il 2014 è prevista una crescita del comparto Mobile dall’11% al 14%.