Telecom e Wind: servizi mobili multimediali RCS

di Tullio Matteo Fanti

17 Febbraio 2010 15:00

logo PMI+ logo PMI+
Telecom e Wind hanno concluso la sperimentazione tecnica in Italia dei nuovi servizi multimediali mobili Rich Communication Suite, in grado di unificare mobilità e interattività

Nel contesto del Mobile World Congress 2010 di Barcellona, Telecom Italia e Wind hanno annunciato di aver concluso con successo la prima sperimentazione tecnica in Italia sui nuovi servizi multimediali mobili Rich Communication Suite (RCS) in piena ottica social.

Obiettivo, promuovere sviluppo e adozione di soluzioni standard per servizi di comunicazione evoluti, in grado di unificare mobilità e interattività.

Sarà infatti possibile attivare tutta una nuova serie di funzionalità sociali, quali condividere contenuti digitali e avere accesso ai principali sistemi di messaggistica e social networking, il tutto nel corso delle normali conversazioni.

I servizi RCS permettono infatti una gestione intelligente di rubrica e applicazioni: per ogni contatto, ad esempio, è possibile conoscere non solo le classiche informazioni (numero di telefono e email), ma anche visualizzare il relativo profilo, sapere se il contatto è in linea o inviare e ricevere file.

Inoltre, è possibile visualizzare cosa un contatto sta consultando sul proprio display, oppure accedere al suo profilo presente all’interno di un social network.

I servizi Rich Communication Suite – così denominati nell’ambito di un programma portato avanti dalla GSM Association – permettono di integrare informazioni su presenza, stato e capacità di comunicazione degli utenti nelle chiamate stesse.

La sperimentazione portata avanti da Wind e Telecom ha testato con esito positivo l’affidabilità delle reti appartenenti ai diversi operatori, evidenziando inoltre elevati standard di qualità e sicurezza.

I servizi (basati su tecnologia IP Multimedia Subsystem) elargiti da Wind, utilizzano le piattaforme Nokia Siemens Networks (NSN), mentre da parte Telecom Italia le piattaforme Ericsson.