IBM ha realizzato un prototipo per le attività di assistenza da remoto (MRO) – manutenzione, riparazione e revisione – in modalità mobile mettendo insieme due tecnologie proprietarie, realtà aumentata e robotica.
Una soluzione “smart mobility” che permette di abbassare i costi, ma soprattutto di ridurre i rischi. Quindi, di aumentare la sicurezza sui luoghi di lavoro, garantendo la qualità degli interventi da remoto in tempo reale, elemento cruciale in ambienti di lavoro difficili e pericolosi.
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Il sistema trova applicazione nei settori aerospaziale, del gas e petrolio, delle spedizioni e più in generale in tutti quei casi in cui la manutenzione di macchinari di alto valore necessita di informazioni critiche e competenza remota da trasmettere just in time direttamente ai tecnici dell’assistenza.
Il prototipo MRO realizzato fornisce anche un supporto visivo agli esperti supervisori in remoto utilizzando una telecamera e un piccolo proiettore montato all’estremità di un braccio robotico controllato a distanza, così da offrire un supporto completo al tecnico che si reca fisicamente presso un impianto e si trova in difficoltà.
Il proiettore serve anche per visualizzare su una parete adiacente al tecnico on-site eventuali schizzi a mano libera, istruzioni per il montaggio e immagini CAD che possono fornire preziose informazioni aggiuntive.
Il monitoraggio dell’avanzamento del tecnico verso il sito di manutenzione avviene tramite GPS, mentre la localizzazione e l’identificazione del macchinario per il quale ricevere istruzioni avviene tramite smartphone e codici QR.
La tecnologia della realtà aumentata permette allo smartphone di acquisire informazioni sulla localizzazione di altri tecnici, centri di pronto soccorso e apparecchi per la salute e la sicurezza.