Nella cornice del Mobile World Congress di Barcellona è stata stamani presentata la Wholesale Applications Community, composta da 24 tra i maggiori operatori tlc a livello mondiale. Obiettivo della comunità, creare una piattaforma aperta per la distribuzione di applicativi mobili.
Capitanata da LG Electronics, Samsung e Sony Ericsson, vanta già numerose adesioni: AT&T, China Mobile, Deutsche Telekom, NTT DoCoMo, Orange, Telefónica, Telenor Group, Sprint, Verizon Wireless, Vodafone e Telecom.
Il principio alla base dell’alleanza è ambizioso, puntando a offrire una valida alternativa alla piattaforme proprietarie offerte dai principali protagonisti dell’ecosistema mobile, quali ad esempio App Store, Ovi, Blackberry App Word e Android Market.
Una eccessiva frammentazione del mercato costituirebbe infatti un ostacolo all’innovazione, al contrario di un ecosistema aperto, dove gli applicativi sarebbero disponibili per una vasta gamma di dispositivi e sistemi operativi, svincolandoli inoltre dai singoli operatori mobili.
A rendere concreta questa visione, alcune soluzioni a livello tecnico che includono Bondi, una serie di API standard per la creazione dei widget, studiate dall’OMPT (Open Mobile Terminal Platform), e Jil (Joint Innovation Labs), altra piattaforma aperta per la creazione di widget.
L’iniziativa trova ulteriore forza nel sostegno della GSMA oltre che dei tre maggiori produttori mondiali di cellulari LG, Samsung e Sony Ericsson.
Tuttavi, se da un lato le sole aziende coinvolte nel progetto possono contare su un potenziale di 3 miliardi di abbonati, mancano all’appello nomi del calibro di Nokia, Apple e RIM, come pure l’alleanza Android.