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Ditte individuali: come assolvere all’obbligo PEC

di Anna Fabi

Pubblicato 25 Marzo 2013
Aggiornato 10 Giugno 2013 09:08

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Strumenti di gestione organizzata PEC volti a semplificarne l’utilizzo aziendale anche in caso di elevati volumi di corrispondenza elettronica.

La legge n. 221 del 17 dicembre 2012 – di conversione del Decreto Sviluppo Bis (D.L. 18 ottobre 2012, n. 179) – pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 18 Dicembre 2012, estende anche alle ditte individuali – che si iscrivono al Registro delle Imprese o all’Albo delle Imprese Artigiane successivamente alla data di entrata in vigore del decreto –  l’obbligo di dotarsi di indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC).

=>PEC per ditte individuali: conformità e scadenze

Gli obblighi

La novità è contenuta nell’articolo 5 commi 1 e 2 del Decreto Crescita, meglio noto come Decreto Sviluppo bis (D.l. 179/2012).  In assenza della comunicazione della propria PEC entro il 30 giugno 2013, il Registro Imprese sospenderà dal 1 luglio 2013 (e comunque per 45 giorni), le domande di iscrizione presentate ma incomplete del dato, in attesa che siano integrata con l’indirizzo di posta elettronica certificata dell’impresa.

Trascorso tale periodo, in mancanza di regolarizzazione, la domanda si intenderà non presentata.Le imprese individuali devo dunque attrezzarsi per tempo per mettersi in conformità.

=> Consulta i nuovi obblighi PEC nel Decreto Sviluppo Bis

Gli strumenti

La posta elettronica certificata è parte integrante di un sistema che consente l’invio di messaggi email che conferiscono valore legale allo scambio di informazioni tra amministrazioni pubbliche, professionisti ed imprese, atestando con documentazione elettronica l’invio e la consegna di documenti informatici.

I Gestori PEC emettono le ricevute elettroniche, rendendo la trasmissione della PEC valida ai fini di legge:  in questo modo certificano l’avvenuto invio di un documento informatico da parte del mittente, l’avvenuta ricezione dello stesso documento da parte del destinatario e per ultimi, ma non meno importanti,  i riferimenti temporali opponibili a terzi  della trasmissione.

=> Leggi come funziona la posta elettronica certificata

Le soluzioni

La valenza legale della Posta Elettronica Certificata rende oggi indispensabile l’utilizzo di strumenti di gestione sicura e conservazione digitale delle comunicazioni.

Inoltre, al di là agli obblighi di legge si avverte ormai da tempo l’esigenza di usufruire di strumenti adeguati alla gestione organizzata della PEC, in grado di semplificarne l’utilizzo aziendale anche in caso di elevati volumi di corrispondenza elettronica.

=>Soluzioni, servizi e nuove regole sulla PEC

Ifin Sistemi, società che da oltre 30 anni si occupa della gestione del dato informatico, propone soluzioni e servizi atte a gestire in sicurezza e conservare a norma di legge i messaggi di posta elettronica certificata.

In particolare, lo fa con PEC Keeper: soluzione per aziende, pubbliche amministrazioni e professionisti compatibile con qualsiasi gestore CA, in grado di mantenere inalterato il valore legale dei messaggi PEC e preservarli nel tempo.

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Ifin Sistemi è specializzata nella gestione documentale: dall’archiviazione al content management, dalla conservazione sostitutiva alla fatturazione elettronica, passando per la consulenza normativa e le soluzioni di firma grafometrica e gestione della PEC. Tra i principali player nel mondo della dematerializzazione, effettua studi di fattibilità, analisi di progetti e sviluppo di soluzioni in ambito di Document Management. Per saperne di più: www.ifin.it