Dopo Instagram tocca alla start-up tutta italiana Glancee entrare a far parte della grande famiglia Facebook: il social network numero uno al mondo ha infatti acquisito la giovane azienda italiana che sviluppa l’omonima applicazione Mobile per smartphone e tablet basata sulla geolocalizzazione ma, diversamente da app tipo Foursquare, è improntata alla individuazione di potenziali nuovi contatti social con cui si condividono interessi e amicizie.
Fondata da Andrea Vaccari e Alberto Tretti in collaborazione del canadese Gabriel Grise – che ora diventano tutti parte del team di Mark Zuckerberg – Glancee apre a nuove prospettive di advertising su Facebook: la possibile integrazione dell’applicazione Glancee per terminali mobili con sistema operativo iOS e Android, potrebbe potenziare l’accesso al social network via Mobile, catturando una fascia d’utenza ancora più ampia e in questo caso anche profilata.
Le ipotesi di utilizzo, in realtà, sono ampie e tutte interessanti.Non trattandosi in questo caso di un’acquisizione frutto di una potenziale minaccia da parte di competitor, ma di una sorta di scouting di giovani talenti, Facebook potrebbe decidere di chiudere Glancee (al momento l’applicazione è comunque stata messa in stand by) per sfruttarne la tecnologia al fine di realizzare un nuovo prodotto di localizzazione mobile.
Allo stesso tempo, potrebbe finire per integrare le funzionalità del servizio di messaggistica (Facebook Messenger) assieme all’altra app recentemente acquisita Beluga.
“Non vediamo l’ora che i co-fondatori inizino a lavorare con Facebook nella creazione di prodotti che aiuteranno le persone a scoprire nuovi luoghi e condividerli coi loro amici”, si legge in una nota ufficiale diramata da Facebook. Per il resto tocca aspettare.
Quel che è certo è che i tre giovani sviluppatori di Glancee grazie al proprio talento hanno “svoltato”.
E mentre Zuckerberg mette una nuova freccia al proprio arco, per le PMI innovative d’Italia si rinnova tacito l’invito a guardare con rinnovato interesse al mercato delle sviluppo di applicazioni, nuova Eldorado per piccoli e grandi protagonisti della nuova net Economy 2.0.