Il 2012 sarà l’anno che consacrerà la presenza dell’iPad all’interno delle aziende: secondo una recente indagine globale condotta da NPD, infatti, gran parte delle Pmi investirà una quota di budget non trascurabile per l’introduzione di tablet come strumento di lavoro, e il prodotto di riferimento sarà proprio la tavoletta prodotta da Apple.
Dati alla mano, ben il 73% delle aziende si dichiara intenzionata ad acquistare un certo numero di tablet nel corso del prossimi 12 mesi (per la maggior parte iPad), con una spesa media che si aggirerà attorno ai 21.482 dollari.
Osservando i dati nel dettaglio, si nota come la propensione all’acquisto sia direttamente proporzionale al numero di dipendenti, come se la tavoletta potesse costituire uno snodo fondamentale ai fini di una nuova organizzazione del lavoro aziendale.
Tra le piccole imprese (50-200 dipendenti), infatti, la spesa si aggira attorno ai 10.000 dollari con una percentuale di intento pari al 70%, mentre passando alle medie imprese (201 – 500 dipendenti) la spesa sale ad oltre 27.000 dollari, con una percentuale pari all’81%. Le aziende medio-grandi (501 – 999 dipendenti) stimano una spesa di quasi 40.000 dollari con una percentuale di intento pari ad 89 punti percentuali.
Neppure le micro-imprese restano tuttavia insensibili al fenomeno tablet, con una percentuale pari al 54%. Ciò che cambia in modo significativo è la cifra destinata all’acquisto: si tratta in questo caso di appena 2.000 dollari.
Il 2012 potrebbe quindi consacrare il trend di crescita già osservato in questi ultimi anni per quanto riguarda l’utilizzo dei tablet in ambito business, soprattutto all’interno delle aziende più grandi. Secondo quanto riportato dalla ricerca, la preferenza accordata all’iPad risiederebbe semplicemente nella potenza del brand Apple: anche «nel mercato business, proprio come nel mercato consumer, l’iPad è infatti sinonimo di “Tablet”»