Microsoft non ha ancora chiarito i suoi piani condefinitivi sull’adozione di Windows 7 nei Netbook. Il portale TechARP ha pubblicato nel frattempo una tabella contenente i requisiti massimi per i mini-notebook che adotteranno il nuovo OS, mentre la nota blogger Mary Jo Foley cerca di fare luce sulla situazione.
Innanzitutto, tutte le Sku di Windows 7 potranno girare sui netbook ma, secondo Microsoft, i sistemi forniti con le macchine saranno essenzialmente:
- Windows 7 Starter Edition;
- Windows 7 Starter for Small Notebook PC;
- Windows 7 Home Basic For Small Notebook PCs (solo all’interno del mercato cinese).
Per quanto riguarda le specifiche hardware, saranno considerati “netbook” i computer il cui schermo non possiede una diagonale più ampia di 10,2 pollici, dotati di un quantitativo di RAM non superiore ad 1 Gb e con hard disk inferiore ai 250 Gb (64Gb de SDD).
Per quanto riguarda la CPU, questa deve essere necessariamente single core con frequenza massima di 2Gb. Inoltre, il processore deve essere dotato di un TDP inferiore od uguale a 15W.
Nessuna limitazione invece per quanto riguarda la scheda grafica adottata e via libera finalmente agli schermi touchscreen, attualmente esclusi dalle specifiche legate a Windows XP / Windows Vista.
Windows 7 Starter Edition appare al momento un sistema operativo fortemente penalizzato, in quanto permetterebbe l’esecuzione di un massimo di tre programmi in contemporanea; una scelta alquanto discutibile che potrebbe minare pesantemente le potenzialità di queste macchine.
Secondo alcune voci, sembrerebbe che Microsoft abbia deciso di tornare sui suoi passi e di rimuovere tale limitazione, oltre ad abilitare la possibilità di cambiare l’immagine di sfondo del desktop.