Number Portability in 24 ore grazie al recepimento delle direttive UE contenute nel Pacchetto Telecoms: la Commissione Infrastrutture e Reti dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha approvato il nuovo regolamento in materia in data 30 novembre, concedendo ai carrier telefonici 3 mesi per adeguarsi.
Anche le aziende, dunque, potranno presto scegliere di cambiare gestore TLC qualora volessero fruire di soluzioni business più appetibili, senza rischiare ritardi e lungaggini.
In caso di mancata portabilità in un giorno, gli utenti avranno diritto a chiedere un rimborso, ma per una volta senza infiniti moduli e domande protocollate: basterà rivolgersi al call center o inviare un’email.
Sottolinea l’AgCom: «con queste nuove regole aumenta ancora il grado di apertura del mercato italiano dei servizi mobili, già caratterizzato da una notevolissima dinamica, agevolata dalla possibilità per gli utenti di cambiare facilmente operatore per aderire alle offerte più vantaggiose».
Ricordiamo inoltre che, dal primo novembre, sono in vigore le nuove misure per il trattamento dei dati personali degli utenti di telefonia fissa e mobile in caso di number portability.
Il Garante Privacy ha infatti prescritto che gli abbonati che cambiano operatore richiedendo di mantenere il proprio numero, in caso di mancata compilazione dell’informativa e richiesta di consenso, «conservino le opzioni di inserimento dei loro dati nella base di dati unica (DBU) di cui alla delibera AGCom n. 36/02/CONS e negli elenchi manifestate al precedente operatore». Nel caso di mancato adeguamento delle richieste effettuate al vecchio operatore, i nuovi gestori subiranno le sanzioni di cui all’art. 162, comma 2-ter del Codice Privacy.