È sì definitivo quello del Parlameno Europeo, riunitosi in sessione plenaria per votare il secondo pacchetto di misure sulla tanto attesa Legge sulla riduzione delle tariffe roaming nella Ue, proposto dalla Commissione europea ed ormai divenuta realtà.
Con 646 favorevoli e 22 contrari, la nuova Legge entrerà in vigore a luglio, sostenuta anche dagli USA che hanno manifestato il proprio appoggio informale.
In pratica, con l’approvazione delle nuove regole, gli operatori telefonici dovranno rispettare, per l’invio di Sms in roaming, il tetto massimo di 0,11 centesimi di euro, nettamente inferiore rispetto agli attuali prezzi medi di circa 0,28 centesimi di euro.
Anche per il data roaming è previsto un abbassamento delle tariffe e introdotto un tetto massimo di 1 euro per ogni Mb scaricato, contro l’attuale media Ue di 1,68 euro.
Per le chiamate dall’estero, invece, i prezzi massimi dovranno scendere a 0,43 centesimi di euro per quelle effettuate e 0,19 centesimi di euro per quelle ricevute. Le stesse dovranno scendere ulteriormente a 0,39 e 0,15 centesimi di euro rispettivamente, a partire dall’1 luglio 2010.
Dall’1 luglio 2011 dovranno arrivate a quota 0,35 e 0,11 centesimi di euro, contro la media attuale di 0,46 per le chiamate in uscita e di 0,22 per quelle in entrata.
Verrà infine introdotto un principio di fatturazione al secondo, che avrà valore dopo i primi 30 secondi di conversazione per le chiamate effettuate stando all’estero e dopo il primo secondo per quelle entranti.
La nuove norme, una volta approvate, entreranno in vigore a partire dall’1 luglio 2009.