I computer in ufficio consumano energia anche da spenti. Uno “spreco” ragguardevole – compreso tra uno e quattro watt – a discapito di ambiente e budget.
Per abbattere costi e ridurre l’impatto ambientale, Fujitsu Siemens ha deciso di commercializzare una nuova versione di pc desktop in grado di portare a zero il consumo di energia dopo lo spegnimento: ESPRIMO professional PC.
In un momento di crescente attenzione alle tematiche green e soprattutto al contenimento dei costi, la soluzione Fujitsu potrebbe rappresentare un buon compromesso tra investimento e risparmio energetico.
L’alternativa sarebbe scollegare il computer dalla rete elettrica, togliendo la spina oppure utilizzando una presa multipla dotata di interruttore, ma realisticamente poco gestibile all’interno di una azienda.
Pertanto, in ambienti aziendali, dove il numero di computer è elevato, i vantaggi nell’adozione di questo nuovo prodotto sarebbero evidenti: basta considerare il numero di ore che ogni singola macchina rimane spenta dopo l’orario lavorativo e durante la notte, consumando inutilmente corrente elettrica.
Inoltre Fujitsu ha voluto dotare i nuovi computer anche di un alimentatore in grado di dissipare meno calore rispetto a quelli tradizionali, con un efficienza del 89%, realizzato con materiali all’avanguardia e più compatibili con l’ambiente.
La soluzione completa, che in America ha ottenuto la conformità allo standard Environmental Protection Agency’s (EPA) Energy Star 5.0, verrà commercializzata a metà 2009 ad un costo che si aggirerà tra i 600 e i 700 euro.