Sempre più ambito il mercato dei netbook: si inasprisce la competizione tra big, con competitor storici e di nuovo ingresso.
Parliamo di lotte fra titani, come nel caso di Intel che si è scagliato contro la piattaforma mobile Nvidia Ion, o di Microsoft intenta a portare Windows 7 sui netbook prima che arrivi Google con il suo sistema operativo Android.
Di fatto, è stato lo stesso Steve Ballmer a dichiarare pubblicamente l’interesse della società per il mercato dei netbook, offrendo ai possessori di subnotebook la versione base di Windows 7, non appena disponibile; attualmente, il 90% dei netbook in circolazione sarebbe dotato di una versione ridotta di Windows XP.
Portare il nuovissimo sistema operativo Microsoft sui netbook potrebbe frenare l’entusiasmo per il recente annuncio da parte di Asus di voler portare la piattaforma open source Android sui netbook entro fine anno, mossa che permetterebbe di risparmiare sulla potenza del computer e sui costi di un pacchetto commerciale come Windows.
Intanto, la competizione raggiunge anche toni estremi e scarso fair play: l’attacco di Intel alla imminente piattaforma Ion per sistemi netbook compatibile con processori Intel Atom è documentato addirittura in un report “Nvidia Ion Competitive Positioning Guide”, mirato a smontare punto per punto la piattaforma rivale.
Secondo Intel, la soluzione per netbook di Nvidia sarebbe solo una revisione della famiglia di chipset MCP79M/MCP7A. Neppure il comparto grafico sarebbe all’altezza delle aspettative, essendo stato inizialmente studiato per il segmento notebook e desktop.
Secondo Intel, la sbandierata decodifica hardware dei filmati in alta definizione sarebbe presente anche all’interno dei chipset Intel GN40. Oltretutto, non essendo i netbook la scelta preferit degli amanti dei videogame, per via delle dimensioni dello schermo, le migliorie vantate non giustificherebbero gli entusiasmi.