La tecnologia WiMax mobile aveva promesso – e spera ancora – di emergere come erede del 3G e foriera del 4G nelle Tlc mobili. Tuttavia, alcuni segnali di mercato sembrano decretare una sorta di dietrofront rispetto agli entusiasmi iniziali.
La più dura è sicuramente quella proveniente da Nokia che, a soli nove mesi dal lancio del primo apparecchio dotato di WiMax, N810 ha deciso di interromperne la produzione definitamente.
In questo caso non è banale ricordare che Nokia è il primo produttore al mondodi telefoni cellulari e che la scelta dei grandi vendor determinano il successo o la disfatta di architetture e protocolli.
Ufficialmente, un portavoce del gruppo Nokia ha dichiarato di continuare comunque a seguire la tecnologia WiMax e la sua futura evoluzione, aggiungendo allo stesso tempo di aver chiuso la produzione dell’N810 WiMax Edition in quanto quest’ultimo «ha raggiunto la fine del suo ciclo di vita».
Sulla scia delle strategie di produttori come Ericsson, dinanzi all'”incertezza di mercato” del WiMax mobile, potrebbe prendere quindi sempre più piede la tecnologia concorrente, la LTE (Long Term Evolution), che secondo il carrier canadese Nortel Networks guadagnerà in futuro l’80% del mercato contro il restante 20% del WiMax.